Senato: via libera al decreto Lorenzin sull'obbligo dei vacciniLo scienziato e futurologo Raymond Kurzweil,àinnoiEntroillintelligenzasiespanderàVOL tra i principali teorizzatori del concetto di Singolarità e oggi consulente di Google, ha dichiarato in un’intervista al Guardian che l‘intelligenza umana sarà espansa fino a un milione di volte in seguito alla fusione delle menti con l’AI. Secondo l’esperto questo scenario sarà una realtà entro vent’anni a partire da oggi.AI e umani fusi in unoL’eccentrico Kurzweil è considerato una celebrità nel mondo AI. Ѐ da sempre uno dei teorici più ottimisti sul futuro digitale dell’umanità e nel 1999 fu uno dei pochi ad annunciare l’arrivo dell’intelligenza artificiale come la conosciamo oggi entro pochi decenni. Le sue dichiarazioni sono spesso eccessive, tuttavia più di una volta la sua visione si è rivelata lungimirante.“Saremo una combinazione della nostra intelligenza naturale e della nostra intelligenza cibernetica e tutto sarà fuso in uno – ha dichiarato al Guardian – Ciò che lo renderà possibile saranno le interfacce cervello-computer che saranno nano-bot, robot delle dimensioni di molecole, che entreranno in modo non invasivo nei nostri cervelli attraverso i capillari. Espanderemo l’intelligenza di un milione di volte entro il 2045 e ciò approfondirà la nostra consapevolezza e coscienza“. Il teorico Yudkowsky: “L’AI ci annienterà in cinque anni o meno”Cervelli-web e “tecnologia dell’aldilà”Lo scienziato teorizza un futuro prossimo in cui avremo tutta la conoscenza umana a nostra disposizione direttamente nel cervello. “Se fai una domanda, il tuo cervello sarà in grado di andare sul cloud per una risposta in modo simile a come fai ora sul tuo telefono. Solo che sarà istantanea, non ci saranno problemi di input o output e non ti accorgerai che è stato fatto“.Kurzweil ha anche dichiarato di intravedere con sempre più nitidezza un futuro in cui il rapporto con la morte sarà completamente cambiato proprio in virtù della fusione dell’uomo con le macchine, in una visione simile a quella già presentata dal telefilm Black Mirror. Questa “tecnologia dell’aldilà“, costruita grazie alle nostre repliche digitali, potrebbe anch’essa arrivare secondo lo scienziato in circa vent’anni.Riguardo agli impatti sociali dell’AI, tra le varie previsioni di Kurzweil è interessante quella relativa all’arrivo di un reddito universale di base: secondo lo scienziato i primi esempi arriveranno in circa dieci anni o poco più.
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