L’abisso della solitudine e la profondità dell’amore in “Estranei”, l’intenso film di Andrew Haigh - Tiscali NotiziePoco prima di scendere in pista,analisi tecnica lo statunitense ha appreso di aver contratto il virus, ma corre lo stesso e centra un risultato storico Salvatore Malfitano 8 agosto 2024 (modifica alle 21:52) - MILANO Un punto interrogativo grande così, quando ci si chiede dove sarebbe potuto arrivare Noah Lyles, in queste Olimpiadi, se non avesse contratto il Covid. Il velocista statunitense, infatti, non ha centrato la doppietta nei 100 e 200 metri come riuscì a Bolt nel 2008, chiudendo terzo quest'ultima gara con un tempo di 19"70. Al termine della corsa, dopo esser stato aiutato a uscire dalla pista su una sedia a rotelle, è emersa la sua positività al virus, che, secondo alcune fonti a lui vicine, l'atleta avrebbe appreso prima di correre. Dopo aver centrato il podio, ha ricevuto alcune cure mediche, ma non è stata necessaria la somministrazione dell'ossigeno. L'oro nella specialità se l'è aggiudicato Letsile Tebogo (19"46), precedendo l'americano Bednarek (19"62). Atletica: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
Il multiverso di Lionel Messi, come la Pulce poteva essere GallinaVia libera del Senato allo stop al taglio dei vitalizi Salvami, ieri. Non c'è consolazione per un dolore che non si sa spiegareMeloni ed Erdogan a Vilnius, il bilaterale dopo il vertice NatoMeloni ed Erdogan a Vilnius, il bilaterale dopo il vertice Nato