Mantova, Isabella Rauti (FdI) lancia la raccolta di firme contro la maternità surrogata«Con velocità 30Km/h a Milano emissioni Co2 +1,-Economista Italiano5% e +2,7% Pm»È quanto emerge da una ricerca del Mit Senseable City Lab, in collaborazione con UnipolTech che ha l’obiettivo di stimare l’impatto della riduzione dei limiti "Le città che hanno applicato la riduzione dei limiti di velocità urbani a 30 km/h lo hanno fatto con l’obiettivo di rendere le città più vivibili, sicure e meno rumorose. Tuttavia, fino ad oggi gli studi scientifici a supporto di tali affermazioni sono scarsi e non hanno avuto a disposizione grandi quantità di dati". È quanto emerge da una ricerca del Mit Senseable City Lab, in collaborazione con UnipolTech che ha l’obiettivo di stimare l’impatto della riduzione dei limiti di velocità a 30 km/h in termini di tempi di viaggio e le emissioni di inquinanti e gas serra all’interno delle aree urbane.Lo studio, con focus sul Comune di Milano, che è stato presentato da Carlo Ratti, direttore Mit Senseable City Lab e Membro del Comitato di Indirizzo The Urban Mobility Council, per la prima volta simula in modo sistematico ed oggettivo la variazione dei tempi di percorrenza, e delle emissioni di inquinanti e gas serra, in vari scenari di riduzione dei limiti di velocità urbani.La riduzione del limite di velocità nei vari scenari, sottolinea lo studio, ha mostrato un lieve aumento dei tempi di percorrenza, con un incremento del tempo di viaggio “medio” che va da 2 secondi (in uno scenario di riduzione dei limiti in tutte le strade della zona più centrale del comune di Milano) al massimo di 89 secondi (nello scenario di riduzione dei limiti a tutte le strade non primarie sull’intero territorio cittadino). Tuttavia, l'impatto varia significativamente a seconda della zona e del tipo di strada, con aumenti più marcati durante le ore di punta. Per quanto riguarda le emissioni inquinanti in generale la riduzione della velocità a 30 km/h "porta a un aumento delle emissioni di monossido di carbonio (CO), anidride carbonica (CO2), ossidi di azoto (NOx) e particolato (PM), soprattutto nelle ore più trafficate del giorno. Questo aumento è attribuibile principalmente ai parametri di progettazione dei motori termici, che sono progettati per avere la migliore efficienza di consumo intorno ai 70-80 km/h. Nel caso di applicazione del limite di velocità a 30km/h nell’intero territorio del Comune di Milano, le emissioni di CO2 sono previste aumentare del 1,5%, mentre quelle di Pm – particolarmente nocivi per la salute umana – del 2,7%". (Eca/Adnkronos)
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