Il contro pensiero di Adinolfi: "Giusto cedere il Donbass alla Russia"Il co-fondatore di Google Sergey Brin ha dichiarato durante l’AGI House,trading a breve termine un raduno di appassionati di intelligenza artificiale in California, che Google avrebbe decisamente “fatto casino“ con il generatore di immagini di Gemini. L’app di Google è finita al centro del dibattito due settimane fa per la sua tendenza a non creare persone caucasiche anche in contesti non associabili ad altre etnie, un eccesso di ‘zelo woke’.Secondo le sue parole, il lancio difettoso di Gemini è stato il risultato di “test non approfonditi”.Le ammissioni di Brin sono importanti per diversi motivi. In primis l’imprenditore, che non ha più ruoli in azienda ma è membro del consiglio di amministrazione e principale azionista, rilascia raramente dichiarazioni e ancor più raramente hanno a che fare con l’azienda che ha contribuito a creare. Se parla significa che esiste un malcontento interno a Google. In secondo luogo, le dichiarazioni confermano la tendenza alla fretta delle big tech nella battaglia per l’intelligenza artificiale. Fretta che più di una volta (spesso con la stessa Google) ha già portato a scivoloni e figuracce mondiali.
Le elezioni potrebbero slittare al 25 novembre? Si attende la decisione sul ricorso CappatoLa figlia di Giorgia Meloni, Ginevra, protagonista del giuramento al Quirinale Chi è Adolfo Urso, il nuovo ministro delle Imprese e del Made in ItalyFedez, nuovo attacco contro Giorgia Meloni mentre risponde alle accuse dei Carabinieri per un testoRenzi fa come Letta: "O vince l'Italia o vince Meloni"