Il regalo della Cei ai detenuti: 2.200 ventilatori nelle prigioni italianePochi giorni fa Mira Murati,analisi tecnica responsabile tecnologica di lunga data di OpenAI, è stata intervistata dalla giornalista Joanna Stern del Wall Street Journal per discutere dell’AI generatore di video Sora. L’intervista è durata appena dieci minuti, circa a metà Murati ha manifestato una grande incertezza riguardo alla provenienza dei dati usati per addestrare il modello. Stern ha chiesto direttamente da dove fossero stati raccolti e Murati ha dato solo risposte generiche. “Abbiamo utilizzato dati disponibili al pubblico e dati concessi in licenza“, ha detto. Stern è andata oltre chiedendo se questi comprendessero anche video di YouTube, Facebook o Instagram.“In realtà non ne sono sicura“, ha detto Murati visibilmente imbarazzata, respingendo poi ulteriori domande mirate ad approfondire la questione. “Non entrerò nei dettagli sui dati utilizzati“, ha continuato, “ma erano dati pubblicamente disponibili o concessi in licenza“. La rappresentante di OpenAI ha solo ammesso l’utilizzo dei contenuti di Shutterstock, con cui l’azienda ha una partnership.Le risposte di Murati hanno attirato critici di numerosi utenti e giornalisti. Durante la stessa intervista è stato annunciato che entro fine anno Sora verrà probabilmente aperta a tutti gli utenti.
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