Draghi sente il Presidente Russo Putin su Afghanistan: "Offerta occasione per analisi adeguata"Migranti,Professore Campanella numeri aumentati del 600% rispetto al 2022Migranti, numeri aumentati del 600% rispetto al 2022Le partenze di migranti dalla Libia orientale dirette in l'Italia sono aumentate del 600% rispetto allo scorso anno: il punto di Johansson dall'Uedi Marianna Piacente Pubblicato il 12 Luglio 2023 alle 14:44 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatamigrantiunione europea#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Migrantimania. Le partenze di migranti dalla Libia orientale dirette in l’Italia sono aumentate del 600% rispetto allo scorso anno. Quella del Paese nordafricano rimane tra le situazione più complicate dell’emergenza migratoria (e non solo).Dall’Ue parla Ylva JohanssonLa commissaria Ue agli Affari Interni Ylva Johansson interviene nel dibattito sulle attività Sar durante la plenaria al Parlamento europeo:«Faccio un appello affinché si arrivi a conclusione. […] La guardia costiera libica deve portare avanti le proprie mansioni nel pieno rispetto del diritto internazionale. Ogni azione di violenza è inaccettabile. Il primo obiettivo deve essere salvare vite. L’Ue fa quanto è in suo potere per aiutare i Paesi membri nelle attività Sar. Nel patto abbiamo proposto misure di solidarietà proprio nella ricerca e nel soccorso».Settecento arrivi nel VicentinoIntanto in Italia il prefetto di Vicenza Salvatore Caccamo prova a rassicurare i più allarmisti riguardo l’arrivo di circa settecento migranti nel territorio della provincia:«Non siamo in emergenza e proprio perché vogliamo prevenirla stiamo chiamando i sindaci che fino a oggi non hanno mai attivato Cas (Centri d’accoglienza straordinaria) o Sai (Sistema accoglienza e integrazione), o accolto migranti, chiedendo loro di mettere a disposizione strutture da adibire a centri di accoglienza provvisori».Per questo la Regione, l’Anci e le prefetture venete pubblicheranno a breve un nuovo protocollo per l’accoglienza diffusa.Articoli correlatiinEsteriUsa, la tempesta Debby causa danni e inondazioni: cittadini camminano nell'acqua altainEsteriIn Spagna oltre 150 persone impegnate nella lotta contro un vasto incendioinEsteriScossa di terremoto di magnitudo 5.2 avvertita nel sud della CaliforniainEsteriCrolla hotel in Germania: un morto e otto dispersi tra le macerieinEsteriGuerra in Medio Oriente, Sinwar nuovo capo di Hamas: "Sta a lui decidere sulla tregua a Gaza"inEsteriGuerra Russia-Ucraina, i militari di Kiev colpiscono Kurtz: 5 civili morti
Covid, Mattarella: "Vaccinarsi è un dovere civico e morale"Green pass, cabina di regia a rischio: il nuovo decreto potrebbe slittare Smart working, la proposta Brunetta: nelle PA lavorerebbero da remoto solo 500mila stataliTeatri e cinema, Costa: "Per fine settembre possibile ampliamento della capienza, obiettivo 100%"Servizio militare obbligatorio, Salvini a Rimini: "Contro le baby gang bisogna reintrodurre la leva"