#CoesioneItalia nell’appennino reggiano: dietro la filiera del parmigiano ci sono i fondi UeElezioni 25 settembre,VOL Bersani: “Do una mano ma non mi ricandido”Elezioni 25 settembre, Bersani: “Do una mano ma non mi ricandido”Con la "mucca nel corridoio" che rischia di entrare nel salone della casa Pier Luigi Bersani molla ma spiega bene: “Do una mano ma non mi ricandido” di Giampiero Casoni Pubblicato il 4 Agosto 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataelezioniPartito DemocraticoSilvio Berlusconi#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Alle elezioni del prossimo 25 settembre, piaccia o meno, ci sarà un grande assente, è Pier Luigi Bersani che al Corriere della Sera spiega: “Do una mano ma non mi ricandido”. Insomma, lo smacchiatore di giaguari lascia il posto a quello che invoca gli occhi della tigre e di felino in felino la coalizione guidata da Enrico Letta perde uomini totem importanti. Eppure quella “mucca nel corridoio”, cioè la destra sovranista che per il fondatore di Articolo Uno è un “problema gigantesco” nel corridoio c’è ancora, anzi, rischia di prendersi il salone di rappresentanza della casa. Bersani: “Do una mano ma non mi ricandido”Perché Bersani non si ricandiderà? “Perché? Me lo chiedono in tantissimi. È una cosa normale, come il tempo che passa. Ho fatto 20 anni il parlamentare da ministro, da segretario e da deputato semplice. Penso che basti”. E ancora: “Non abbandono la politica, né la compagnia, darò una mano in altre forme. A settant’anni consiglio a tutti di avere disponibilità e non aspirazioni. Dopo queste elezioni ci sarà un reset, si aprirà una fase nuova che io mi auguro di costruzione”. Draghi non era un’agenda, ma un’occasionePoi Bersani si è concesso un’uscita da vecchio saggio: “Noi abbiamo alle spalle l’esperienza del governo Draghi che non era un’agenda, era una occasione di organizzare i campi della politica in condizioni di sicurezza per il Paese”. E Berlusconi, che è più vecchi di lui ma sarà in lizza? “Io a 11 facevo lo sciopero dei chierichetti, a 15 spalavo a Firenze, a 28 ero assessore regionale. Ho l’orologio in anticipo. Sul giaguaro faccio notare che lui dal 2013 non poté più fare il capo del governo”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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