Governo pronto a presentare il "decreto del primo maggio": oggi incontro con i sindacatiMilano,ETF 9 ago. (askanews) – “Quest’anno i produttori del Consorzio Cirò e Melissa sono fiduciosi per la buona riuscita della vendemmia 2024, in quanto lo stato fitosanitario dei vigneti è ottimo: non si sono sviluppate malattie che hanno intaccato il raccolto. Il lavoro di cura meticolosa portato avanti dai produttori nei mesi precedenti la raccolta per sopperire alla carenza idrica ha portato a risultati soddisfacenti. Rispetto allo scorso anno abbiamo iniziato con la vendemmia dei vitigni internazionali con un anticipo di quindici giorni, di conseguenza i grappoli sono leggermente più piccoli rispetto alla media ma la quantità di uva è superiore al 2023 e ci aspettiamo un raccolto con alti standard qualitativi”. Lo ha spiegato Raffaele Librandi, presidente del Consorzio di tutela vini Doc Cirò e Melissa che ha sede a Cirò Marina, in provincia di Crotone. -->
Alle giovani toghe dico: il Csm è da sempre sotto attacco, difendiamoloLa Russa contro Vannacci: "Buon per lui che non ha un bambino portatore di handicap, capirebbe di aver detto una sciocchezza" Stop al fotovoltaico nelle aree agricole: provvedimento lunedì al vaglio del CdmTajani: sovraffollamento nelle carceri è emergenza, fatte proposte - Tiscali NotizieDef: il Senato si prepara al voto nel pomeriggio