Ryanair annuncia nuove rotte in Calabria: ecco le 11 nuove destinazioniDl Crescita,Professore Campanella maxi scivolo nelle grandi imprese: pensione 7 anni primaDl Crescita, maxi scivolo nelle grandi imprese: pensione 7 anni primaIn cambio di nuove assunzioni le aziende potranno stabilire dei prepensionamenti con quei lavoratori "a non più di 84 mesi" dalla pensione. di Paola Marras Pubblicato il 4 Giugno 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatalavoro#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Inserito nel decreto Crescita in discussione alla Camera il “contratto di espansione”. Raphael Raduzzi (M5S) e Giulio Centemero (Lega), relatori in Commissione Bilancio e Finanze a Montecitorio, hanno inserito infatti all’interno del testo un emendamento che prevede un maxi scivolo per i lavoratori delle grandi imprese, quelle con più di 1000 dipendenti.Il contratto di espansioneL’emendamento introduce in via sperimentale, solo per il 2019 e il 2020, una nuova forma di prepensionamento per tutti quei dipendenti che si trovano “a non più di 84 mesi” dall’uscita dal mondo del lavoro. La misura è finanziata con 40 milioni per il 2019 e con 30 milioni per l’anno successivo e prevede che il datore di lavoro riconosca “per tutto il periodo e fino al raggiungimento del primo diritto a pensione, a fronte della risoluzione del rapporto di lavoro, una indennità mensile, liquidabile anche in unica soluzione, commisurata al trattamento pensionistico lordo maturato dal lavoratore al momento della cessazione del rapporto di lavoro”.Il provvedimento può essere adottato “nell’ambito dei processi di reindustrializzazione e riorganizzazione” attraverso la “modifica strutturale dei processi aziendali finalizzati al progresso e allo sviluppo tecnologico”. Alla firma del contratto di espansione presso il Ministero del Lavoro, infatti, l’impresa dovrà indicare il numero di nuove assunzioni “a tempo indeterminato” o con il “contratto di apprendistato professionalizzante”.Norma anti esodatiI due deputati hanno anche previsto una clausola anti esodati, stabilendo infatti che “leggi e altri atti aventi forza di legge non possono in ogni caso modificare i requisiti per conseguire il diritto” alla pensione “vigenti al momento dell’adesione” del contratto di espansione.Se si raggiunge un accordo con le associazioni sindacali, il datore di lavoro potrà anche ridurre l’orario degli altri dipendenti, in cambio sempre di nuove assunzioni.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
Google consiglia di disabilitare il 2G sugli smartphone per evitare le truffe: come funziona l'Sms BlasterParigi 2024, Israele: "Iran prepara attentati alle Olimpiadi" «Cimici dei letti nelle valigie e nei vestiti, sono sempre con noi. E sopravvivono senza cibo per un anno»: l'allarme dell'entomologoNotte di San Lorenzo, il picco di stelle cadenti non è il 10 agosto. Ecco quando osservare il cielo (per esprimere un desiderio)Truffa dell'amico su WhatsApp e Telegram, i messaggi a cui fare attenzione: «Ciao, non ci vediamo da un po'»