Nel suo libro, Casini racconta lo sfogo di Draghi: "Io ho fatto tutto quello che dovevo fare"Le Olimpiadi 2024 sono iniziate sotto la pioggia a Parigi,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock dove nella serata di venerdì 26 maggio gli atleti di tutto il mondo hanno sfilato su grandi barche lungo la Senna portando in alto la bandiera della propria nazione. L'attraversata del fiume della squadra italiana è stata iconica, con cori che eloggiavano i talenti azzurri e qualche momento comico (come Tamberi che ha perso la fede nel fiume). Ma dall'altra parte del mondo si è svolta un'altra cerimonia di apertura, che ha visto però gli atleti in gara indossare i pantaloncini e bere dalle noci di cocco. Il via alle gare di surf è stato dato a Tahiti, in Polinesia francese, dove i surfisti che sono riusciti a qualificarsi ai Giochi olimpici hanno partecipato alla cerimonia della sabbia. Tra questi c'è stato anche il surfista romano Leonardo Fioravanti, già da qualche giorno sul luogo per allenarsi.La cerimoniaIl surf è uno degli sport che, a partire dall'edizione di quest'anno, è entrato ufficialmente nelle competizioni olimpiche. A rappresentare l'Italia è solo un atleta, Leonardo Fioravanti (27 anni), che alle Olimpiadi di Tokyo 2020 si è fermato al terzo turno e che, quest'anno, desidera portare a casa una medaglia. Proprio il surfista romano ha condiviso sui social il momento della cerimonia della sabbia, molto nota all'inizio delle gare di surf internazionali, che ha visto i campioni inserire la sabbia all'interno di un vaso di vetro, che rappresenta l'unione delle nazioni in gara.Nelle storie pubblicate su Instagram si vede Fioravanti sfliare al centro di una folla, preceduto da una ragazza con indosso gli abiti della cultura polinesiana e che tiene in mano la bandiera dell'Italia. Leonardo, per l'occasione, ha indossato la divisa degli azzurri: pantaloncini corti e la maglia bianca con dietro scritto il nome del nostro Paese. Sulla testa un cappello per coprirsi dal sole. Poi ha versato la sabbia nel vaso e, subito dopo, si è dato alle danze. L'atleta, che conosce da tempo la Polinesia e che ha già cavalcato le temute onde di Teahupo'o (che in tahitiano significa "muro di teschi"), ha abbracciato la cultura del Paese ospitante e ha danzato con le residenti del villaggio, divertendo tutti i presenti. Ultimo aggiornamento: Sabato 27 Luglio 2024, 12:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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