Il giorno in cui il Covid fece paura e Conte annunciò il primo lockdown nazionaleSono riuniti dalle 5 delpomeriggio di Caracas,Campanella i parenti delle circa 2.500 personedetenute nell'ultima settimana dal governo di Nicolás Maduro edei 300 prigionieri politici che già si trovavano in carcereprima delle presidenziali del 28 luglio. Nella Plaza de LosPalos Grandes nel centrale quartiere di Chacao, una folla dimadri, fratelli, sorelle e nonni hanno iniziato una veglia cuihanno dato un nome emblematico, "Una luce per la libertà". Tutti con in mano candele, molti vestiti di bianco, chiedonoalle autorità il rilascio dei loro familiari e la chiusura diquelli che definiscono "centri di tortura". "Mio fratello èandato a comprare della farina ed è stato arrestato. Ora èaccusato di terrorismo", racconta uno dei partecipanti allaveglia. "Tutti i giovani sono diventati terroristi per questogoverno", aggiunge una madre. A sostenere i manifestanti chetestimoniano l'escalation repressiva del governo del Venezuelaanche Provea, organizzazione non governativa che difende idiritti umani. Riproduzione riservata © Copyright ANSA
La fiaccolata unitaria si divide subito. La Lega: su Putin solo sospetti, non certezzeLa Corte suprema respinge il ricorso di Steve Bannon. Andrà in carcere dal 1° luglio Elly Schlein sull'8 marzo: "Società patriarcale, sono con tutte le donne"Milano, la manifestazione delle famiglie arcobaleno contro i nuovi divieti120 milioni di euro per il nuovo ospedale di Castellammare di Stabia - Tiscali Notizie