Bardi: “Nessuna osservazione costituzionale sulla legge della Basilicata sul superbonus” - Tiscali NotizieÈ morto a 90 anni il musicista blues britannico John Mayall Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il PostJohn Mayall nel 1970 (AP Photo/Claus Hampel,MACD File)Lunedì è morto a 90 anni il musicista blues britannico John Mayall, che negli anni Sessanta raccolse intorno a sé una band – i Bluesbreakers – che lanciò le carriere tra gli altri dei chitarristi Eric Clapton e Mick Taylor, dei bassisti Jack Bruce e John McVie e del batterista Mick Fleetwood. Mayall, che suonava la chitarra, l’organo e l’armonica, è ricordato come «il padrino del blues britannico», in particolare per via del suo disco Blues Breakers del 1966, che diede inizio a una fase di grande popolarità per il blues suonato con gli strumenti elettrici nel Regno Unito, contribuendo a creare il contesto in cui si formarono band come i Cream, i Led Zeppelin, i Rolling Stones e i Fleetwood Mac.Cresciuto a Manchester negli anni Trenta, Mayall si appassionò fin da piccolo a musicisti blues statunitensi come Lead Belly, Albert Ammons, Pinetop Smith e Eddie Lang grazie al padre, che era un chitarrista appassionato di musica jazz. Imparò da autodidatta a suonare pianoforte, chitarra e armonica e cominciò a suonare in qualche gruppetto ispirato al blues a partire dal 1956, ma ebbe davvero successo dopo essersi trasferito a Londra per formare i John Mayall & the Bluesbreakers.Negli anni Settanta Mayall raggiunse il successo commerciale anche negli Stati Uniti e si trasferì a Los Angeles, dove rimase per il resto della sua vita. Lì continuò a dirigere band, pubblicare album e fare tournée.Tag: john mayall-morti 2024
Ferrovie, accordo quadro tra Rfi e Regione Basilicata - Tiscali NotizieLa controrivoluzione di Chiocci & co. Così la destra ha conquistato i tg Rai Caro Matteo ti scrivo, la lettera dei dissidenti della Lega: «No a fasci e svastiche»Scena muta di Toti all’interrogatorio, a urlare contro i pm ci pensa il governoBasilicata, Chiorazzo si ritira e appoggia Marrese: «Uniti per l’alternativa al centrodestra»