Caos in Venezuela, i vescovi chiedono la verifica dei voti - Vatican News

Non sempre il pesce migliore è quello fresco - Il PostPoco prima di scendere in pista,Guglielmo lo statunitense ha appreso di aver contratto il virus, ma corre lo stesso e centra un risultato storico Salvatore Malfitano 8 agosto 2024 (modifica alle 21:52) - MILANO Un punto interrogativo grande così, quando ci si chiede dove sarebbe potuto arrivare Noah Lyles, in queste Olimpiadi, se non avesse contratto il Covid. Il velocista statunitense, infatti, non ha centrato la doppietta nei 100 e 200 metri come riuscì a Bolt nel 2008, chiudendo terzo quest'ultima gara con un tempo di 19"70. Al termine della corsa, dopo esser stato aiutato a uscire dalla pista su una sedia a rotelle, è emersa la sua positività al virus, che, secondo alcune fonti a lui vicine, l'atleta avrebbe appreso prima di correre. Dopo aver centrato il podio, ha ricevuto alcune cure mediche, ma non è stata necessaria la somministrazione dell'ossigeno. L'oro nella specialità se l'è aggiudicato Letsile Tebogo (19"46), precedendo l'americano Bednarek (19"62). Atletica: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

Cina: 50 serie di standard di intelligenza artificiale entro il 2026 - AI newsOlimpiadi, "dov'è Papa Francesco?". Viganò e la bordata sull'Ultima cena – Il Tempo Il Papa ai ministranti: con Gesù siate vicini concretamente a chi soffre e agli ultimi - Vatican NewsLe navi cargo dovrebbero andare più lentamente - Il PostIl Papa: la letteratura educa cuore e mente, apre all’ascolto degli altri - Vatican News