INPS, Assegno di Inclusione: in arrivo nuove funzionalitàolimpiadi parigi 2024 Sullo stesso argomento:Nuoto nella Senna,àlacerimoniadichiusuraUmanitàcondivisanuovepolemiche–ETF la campionessa tedesca sbugiarda i francesi: "Vomito e..."Dopo il bronzo olimpico la proposta di matrimonio: colpo di scena a Parigi10 agosto 2024aaaC'è grande attesa per la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Parigi dopo le polemiche sollevate da quella d'apertura. Secondo le indiscrezioni riportate dalla stampa francese l'evento previsto per domenica 11 agosto (dalle 21 alle 23.15) il direttore artistico Thomas Jolly starebbe preparando uno spettacolocon due band simbolo del pop francese, i Phoenix e gli AIR. L'evento è intitolato "Records" e a differenza della cerimonia iniziale, in città e lungo la Senna, si svolgerà allo Stade de France. Secondo quanto si apprende verrà rappresentato un "mondo futuristico in cui i Giochi sono scomparsi" e celebrerà "questa umanità condivisa", afferma Jolly. Valanga di proteste e polemiche sulle Olimpiadi: tutte le frizioni dell'Italia "Sarà completamente diversa dalla cerimonia di apertura perché ho uno stadio, quindi ci sono gli ingressi, ci sono le luci, c'è una scenografia, c'è uno spazio verso cui sono attirati tutti gli sguardi. Cambia completamente il modo in cui scrivo lo spettacolo", aggiunge il francese che conferma tuttavia che lo spirito visto all'evento di apertura sarà lo stesso della festa finale. Certo, dopo la pioggia sui capi di Stato, l'Ultima cena queer che aveva fatto arrabbiare anche il Vaticano, e i tanti guai che hanno funestato questi Giochi dal caso Imane Khelif al nuoto nelle acque tumultuose e sporche della Senna gli organizzatori di Parigi 2024 sono attesti al varco.
Sorelle morte a Riccione, un testimone: "Una ha cercato di salvare l'altra dal treno"Coronavirus, bilancio del 2 agosto 2022: 64.861 nuovi casi e 190 morti in più Istat, febbraio da record per l'occupazioneDichiarazione dei redditi 2024: tutto quello che c'è da sapereSuperbonus, il governo Meloni pronto a dire addio al maxi sconto