Crisi di governo, nel rimpasto salta l'Azzolina?Cronaca esteri>Covid,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella la strategia di Usa e Regno Unito: un vaccino all'anno in autunnoCovid, la strategia di Usa e Regno Unito: un vaccino all'anno in autunnoIn tema di lotta al Covid si sta delineando la strategia di Usa e Regno Unito per affrontare il problema: un vaccino all'anno e solo in autunnodi Giampiero Casoni Pubblicato il 31 Gennaio 2023 alle 10:20 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCoronavirusCovidVaccino CovidArgomenti trattatiLa strategia di Usa e Regno Unito sul CovidAutunno stagione “canonica” contro il virusLa via che seguirebbe l’UeIn tema di lotta al Covid si delinea in questi giorni una precisa strategia di Usa e Regno Unito ed è una strategia che sembra puntare dritta alla somministrazione di un vaccino all’anno in autunno. Perché nell’autunno? Perché è la stagione che “introduce” ai rigori dell’inverno ed alle recrudescenze virali. Da quanto si apprende grazie ad un articolo di Repubblica in ordine a questa scelta effettuata dai due paesi soltanto ai soggetti fragili verrà raccomandato un richiamo in primavera.La strategia di Usa e Regno Unito sul CovidIl dato empirico è quindi che sul coronavirus i due paesi hanno già studiato il protocollo che potrebbe riguardare presto anche l’Ue. E si tratta, sempre secondo Repubblica, di un protocollo su cui si è pronunciato con favore l’immunologo Andrea Cossarizza. Ha spiegato lo studioso al quotidiano fondato da Eugenio Scalfari: “È la strada giusta anche per l’Italia, ormai abbiamo raggiunto un alto livello di immunità di popolazione”. Autunno stagione “canonica” contro il virusIn buona sostanza l’autunno potrebbe diventare presto la stagione canonica del vaccino contro il Covid, una caratteristica che il periodo post estivo aveva già in ordine ai virus influenzali. Sarà quindi sufficiente una singola inoculazione all’anno che abbia il timing cruciale di essere fatta alle porte dell’inverno che è “la stagione più confacente alle infezioni respiratorie”. Solo a chi è fragile e compromesso a livello immunitario sarà consigliato il bis in primavera. E sulla scorta degli alti tassi di immunizzazione la strada del vaccino ogni dodici mesi è la direzione che stanno prendendo Stati Uniti e Gran Bretagna.La via che seguirebbe l’UeE in Europa? Già a settembre 2022 l’esecutivo Ue aveva suggerito di “sviluppare da subito programmi nazionali per individuare quali preparati dovrebbero essere utilizzati e per quali gruppi di popolazione” ma senza dare un preciso riferimento temporale e sulla metodologia di somministrazione. Articoli correlatiinCronaca esteriIncidente sulla Statale 16, scontro tra tre auto: carreggiata temporaneamente chiusa al trafficoinCronaca esteriMeteo Ferragosto 2024, le previsioni: caldo afoso e notti tropicaliinCronaca esteriClima, il 2024 potrebbe essere l'anno più caldo di sempre: cosa dicono i datiinCronaca esteriIncidente nella notte a Canegrate: feriti cinque giovani ragazziinCronaca esteriTorino, esce di casa e lascia da sola la figlia di 3 anni: arrestata per abbandono di minoreinCronaca esteriIncidente a Spoleto: morto un 23enne
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