Coronavirus, Fontana sfida Conte: "Apriamo il 4 maggio"Economia>A rischio il 16% dell'import: ecco come la crisi del Mar Rosso può colpire l...A rischio il 16% dell'import: ecco come la crisi del Mar Rosso può colpire l'economia italianaCrisi del Mar Rosso: il 16% dell'import in Italia è a rischio a causa delle conseguenze degli attacchi degli Houthi sul commercio marittimodi Giorgia Manenti Pubblicato il 20 Gennaio 2024 alle 17:09| Aggiornato il 21 Gennaio 2024 alle 10:03 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataEconomia#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,VOL 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Anche l’import italiano è a rischio a causa degli attacchi degli Houthi nel Mar Rosso. Le azioni del gruppo armato sciita dello Yemen, infatti, stanno causando una crisi che promette di essere un duro colpo per l’economia in Italia, in particolare per quanto riguarda l’import. Stime di Bankitalia sottolineano come dal Mar Rosso passino circa il 16% dell’import italiano, cosa che sta spingendo il governo a preparare un intervento in difesa delle imprese.Gli attacchi degli Houthi e i rischi per l’Italia: la priorità del governo è assicurare i flussi commercialiGli attacchi degli Houthi all’imbocco del Mar Rosso ha dato via a una crisi che andrà a colpire duramente l’economia mondiale e anche quella italiana. Il canale di Suez è uno dei punti cardine dell’import dell’Italia ed è proprio da lì che transita circa il 40% del nostro commercio marittimo. Tra l’ultima settimana di dicembre e la prima di gennaio, ovvero da quando la situazione sul Mar Rosso ha iniziato a esacerbarsi sempre più, il volume degli scambi attraverso Suez si è ridotto del 28% su base annua. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha sottolineato come la situazione nel Mar Rosso sia preoccupante e come gli scambi commerciali marittimi colpiti dalla crisi siano vitali per l’economia italiana.Leggi anche: Crisi nel Mar Rosso, lo stop al passaggio di gas e diesel mette a rischio l’Europa e l’ItaliaLe mosse del governo, dalla missione militare UE alla mobilitazione SaceL’intervento del governo per tutelare l’import italiano durante la crisi del Mar Rosso vede un duplice impegno. Da una parte, insieme all’UE, si è detta necessaria una missione navale anti-Houthi: insieme a Francia e Germania, l’Italia ha firmato un documento che richiede il rafforzamento della presenza europea nell’area colpita dalla crisi con lo scopo di difendere gli scambi commerciali. L’obiettivo, quindi, è quello di rendere più estesa e potente l’operazione Agenor, già in corso nella zona colpita dagli attacchi. Dal punto di vista economico, invece, palazzo Chigi intenderebbe, qualora la situazione di instabilità dovesse prolungarsi eccessivamente, mobilitare la Sace a supporto dei rincari subiti da piccole e medie compagnie mercantili italiane.Leggi anche: Mar Rosso, USA e Gran Bretagna contro gli obiettivi Houthi nello YemenArticoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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