Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 349Cronaca esteri>In Arabia Saudita,investimenti una donna di 34 anni è stata condannata per aver usato Tw...In Arabia Saudita, una donna di 34 anni è stata condannata per aver usato TwitterSalma al-Shehab, di 34 anni, è stata accusata di aver seguito e ritwittato alcuni attivisti e dissidenti.di Alessia Lio Pubblicato il 17 Agosto 2022 alle 12:47 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataArabia SauditaSalma al-Shehab, una studentessa 34enne dell’Università di Leeds, è stata condannata per aver usato il suo account Twitter in maniera impropria. L’accusa è quella di aver seguito e ritwittato alcuni profili di attivisti e dissidenti. Arabia Saudita, una donna di 34 anni condannata per aver usato Twitter: il casoLa studentessa 34enne, tornata a casa dopo una vacanza, è stata condannata alcune settimane dopo la visita del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, in Arabia Saudita. Gli attivisti per i diritti umani avevano interpretato quell’occasione come un incoraggiamento a intensificare la repressione nei confronti dei dissidenti e degli esponenti pro-democratici. Salma al-Shehab, madre di due bambini piccoli, è stata inizialmente condannata a 3 anni di carcere per il “reato” commesso nell’aver usato Internet con l’obiettivo di “causare disordini pubblici e destabilizzare la sicurezza civile e nazionale”.Lunedì, la corte d’appello ha emesso una nuova sentenza: 34 anni di carcere.LEGGI ANCHE: Camion contro pullman a Lahore, 13 morti e cinque feritiI tweet incriminati della 34enneSecondo le testimonianze, Shehab non era propriamente un’attivista saudita di spicco o nettamente esplicita, nè in Arabia nè nel Regno Unito. Su Instagram, dove aveva solo 159 follower, si descriveva come igienista dentale, educatrice medica e dottoranda presso l’Università di Leeds. In più, docente alla Princess Nourah bint Abdulrahman University, moglie e madre di Noah e Adam.Sul suo profilo Twitter, invece, oltre ai post con le foto dei suoi bambini, la donna ritwittava i tweet di dissidenti sauditi che si trovavano in esilio e chiedevano il rilascio. Tra questi, il suo sostegno sembrava mirato a Loujain al-Hathloul, un’importante attivista femminista saudita precedentemente incarcerata e torturata per aver combattuto sui diritti di guida per le donne. LEGGI ANCHE: Il pilota rivela che esiste sugli aerei una stanza segreta: il video su TikTok è viraleArticoli correlatiinCronaca esteriIncidente sulla Statale 16, scontro tra tre auto: carreggiata temporaneamente chiusa al trafficoinCronaca esteriMeteo Ferragosto 2024, le previsioni: caldo afoso e notti tropicaliinCronaca esteriClima, il 2024 potrebbe essere l'anno più caldo di sempre: cosa dicono i datiinCronaca esteriIncidente nella notte a Canegrate: feriti cinque giovani ragazziinCronaca esteriTorino, esce di casa e lascia da sola la figlia di 3 anni: arrestata per abbandono di minoreinCronaca esteriIncidente a Spoleto: morto un 23enne
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