Fondi dell'Europa all'Ucraina, Zelensky esulta: "Avviso a Putin"Lynn Scott è una travel blogger che quest'estate sta lavorando presso il Kruger National Park,investimenti in Sudafrica. Ed è proprio qui che, lo scorso 5 luglio, ha fatto un incontro molto particolare: mentre stava seguendo un tour in una riserva privata ha incrociato sulla sua strada una giraffa con un grave caso di collo storto – meglio, a zig zag. Le foto sono state pubblicate sui social – senza indicazioni geografiche precise, per evitare che i bracconieri possano trovare questa riserva. Perché ha il collo a zig zag? Scott ha raccontato che la giraffa era praticamente immobile, e lo è rimasta per tutta la durata dell'incontro; ma l'esperto che guidava il tour l'ha rassicurata dicendo che l'animale sta bene. Secondo Sara Ferguson, veterinaria che si occupa proprio di giraffe, consultata da LiveScience, la giraffa ha chiaramente il collo storto, ma senza una radiografia non si può dire se le ossa siano rotte. La giraffa con il torcicollo. Secondo Ferguson, in assenza di altre prove la giraffa è così perché soffre di un grave caso di torcicollo – una condizione che può essere presente dalla nascita, oppure essere causata da infezioni, ernie o altre patologie del collo. Non sappiamo però se l'esemplare sia effettivamente nato così o se abbia sviluppato il torcicollo con gli anni: una delle ipotesi più accreditate è che si sia rotta il collo lottando con un altro maschio. Ambiente Abbiamo scoperto i termitai più vecchi del mondo Troppe incognite. Ferguson spiega però che l'esemplare è troppo giovane per essere in età riproduttiva, e che dalla foto è impossibile anche determinarne il sesso: potrebbe effettivamente essere un maschio (ma comunque troppo giovane per farsi coinvolgere in una lotta) oppure una femmina (e in quel caso l'ipotesi dello scontro decade). Insomma: in attesa di nuovi sviluppi, accettiamo che la giraffa abbia il torcicollo, e che la cosa si noti particolarmente in un animale con il collo così lungo. 7 FOTO Fotogallery Il finto starnuto della giraffa VAI ALLA GALLERY Fotogallery Il finto starnuto della giraffa Pasteggiare a sbafo sul dorso di un grande mammifero deve essere una bella comodità. A patto che l'animale in questione non sia "costipato". Quello che ha tutta l'aria di un sonoro starnuto è stato fotografato in Kenya da un fotografo francese, che ha immortalato una giraffa mentre innaffia, con una lunga scia di bava, alcune bufaghe (i piccoli uccelli che si posano comunemente sul suo manto). Foto: © Mercury Press/Milestone Media L'originale fotosequenza realizzata nell'area protetta della Ol Pejeta Conservancy, nel nord del paese, sta facendo il giro del web: la giraffa sembra infatti in preda al più terribile dei raffreddori. Ma in questo caso l'apparenza inganna, come rivela Arnaud Germain, 40 anni, autore di questi scatti. Foto: © Mercury Press/Milestone Media In realtà la giraffa non sta affatto starnutendo. Quando devono risollevare la testa da terra, questi animali, che possono sfiorare le due tonnellate di peso, imprimono al collo un violento colpo per riuscire a bilanciarsi di nuovo. Un'operazione che va compiuta velocemente, perché quando bevono e mentre si risollevano faticosamente dal suolo, questi mammiferi sono vulnerabili ai predatori. Foto: © Mercury Press/Milestone Media Adv Gli schizzi che vediamo, quindi, non sono tracce di muco ma quel che resta dell'acqua bevuta dai grandi mammiferi, che finito di dissetarsi, in pochi secondi risollevano il capo anche di 5 metri, fatto che ha spinto gli scienziati a chiedersi come mai alle giraffe non giri la testa (qui la risposta). Le bufaghe devono quindi tenersi pronte a volare via velocemente dal capo delle spilungone, se non vogliono finire annegate. Foto: © Mercury Press/Milestone Media Un altro "drink" per la giraffa. Il predatore più temibile per una giraffa adulta è forse il leone, che è in grado di attaccare e catturare un individuo di così grandi dimensioni. In genere però, gli agguati sono rivolti agli esemplari anziani e deboli, o ai cuccioli. Una giraffa nel pieno delle forze, infatti, può difendersi tirando calci ben assestati al malintenzionato.Vita selvaggia: scontri mozzafiato tra prede e predatori Foto: © Mercury Press/Milestone Media Le bufaghe (gen. Buphagus) si cibano prevalentemente degli insetti parassiti (come le zecche e i pidocchi) che si trovano sul dorso di grandi mammiferi africani, come giraffe, rinoceronti e bufali. Ma non disdegnano neanche il sangue dei loro ospiti, che traggono dalle piccole ferite inferte con i becchi mentre staccano gli insetti dalla loro pelle. Insomma un servizio di "disinfestazione" un po' doloroso e vantaggioso soprattutto per i pennuti, che ottengono così anche protezione dai loro predatori. Foto: © Mercury Press/Milestone Media Adv Le giraffe qui immortalate sono invece giraffe reticolate (Giraffa camelopardalis reticulata) chiamate così per la disposizione regolare delle loro macchie, che sembrano tante "pezze" di una grande coperta, separate da un reticolo bianco. Questa specie è diffusa soprattutto in Kenya, Somalia ed Etiopia meridionale.Savana by night: la vita notturna degli animali africani Foto: © Mercury Press/Milestone Media Approfondimenti Animali Le giraffe a rischio per le troppe piogge Animali Le giraffe conoscono la statistica Animali Le giraffe sono più colpite dai fulmini per la loro altezza? D&R Una giraffa per amica Animali Le giraffe sono a rischio estinzione Natura I geni che hanno fatto la giraffa 7 FOTO Animali Il finto starnuto della giraffa Curiosità Perché i fulmini si muovono a zig-zag?
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