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Taylor Swift, il presunto attentato e i concerti di Vienna cancellati: che cos'è successo?

La miglior pizza svizzera è luganese: «Da lavapiatti a campione, è un sogno»Marketing>Come e quanto si guadagna su YoutubeCome e quanto si guadagna su YoutubePiccola guida alla creazione di una partnership con Youtube,ETF allo scopo di guadagnare con i contenuti pubblicitari legati ai propri video.Sulla scorta dell'esempio degli youtuber milionari, può darsi che molti siano affascinati dall'idea di diventare ricchi, o quantomeno iniziare a guadagnare cif...di sergiodilino Pubblicato il 19 Gennaio 2017 alle 02:02| Aggiornato il 18 Gennaio 2017 alle 22:22 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataYouTubePiccola guida alla creazione di una partnership con Youtube, allo scopo di guadagnare con i contenuti pubblicitari legati ai propri video.Sulla scorta dell’esempio degli youtuber milionari, può darsi che molti siano affascinati dall’idea di diventare ricchi, o quantomeno iniziare a guadagnare cifre dignitose, pubblicando video su Youtube. Più facile a dirsi che a farsi, dal momento che per riuscire nell’impresa e diventare il PewDiePie (celebre youtuber svedese da milioni di visualizzazioni e milioni di euro di guadagno) dei prossimi anni, bisogna convincere il video provider di proprietà di Google di essere un partner affidabile, e al tempo stesso convincere l’utenza che i propri video siano uno dei trend imperdibili del momento. Vediamo step by step come arrivare a ottenere ciò, o almeno provarci senza lasciare nulla di intentato.La prima cosa da ottenere è la partnership con Youtube. Questa è ottenibile inoltrando una richiesta a nome del proprio canale, compilando un modulo nella sezione features. Ma attenzione: non tutti i canali vengono accettati in automatico per quella che Youtube chiama monetizzazione. Per diventare partner è necessario rispettare alcuni criteri. Intanto, la reputazione: i video del canale devono essere tutti seguiti da un numero considerevole di persone. Quindi la frequenza di pubblicazione: chi pubblica, in media, meno di un video a settimana ha poche possibilità di essere considerato. Infine il rispetto delle leggi e della cara vecchia netiquette: quindi, niente violazioni di copyright (né audio né video), contenuti violenti o sessualmente espliciti, istigazioni al razzismo e alla discriminazione, apologia di reati. Se si rispettano questi criteri, il canale può essere considerato da Youtube per una partnership.Questa si definisce mediante l’inserimento nei video del canale di contenuti pubblicitari di vario tipo (dal banner in sovrimpressione al filmato che precede il video). Il sistema che Youtube utilizza per quantificare i guadagni del titolare del canale è il CPM, vale a dire il costo per mille impressioni, che il portale conteggia tramite il tool Adsense. Generalmente – anche se i valori variano a seconda di determinati parametri -, per ogni 1000 visualizzazioni, il titolare del canale incassa circa 7 euro lordi.Articoli correlatiinMarketingI trend del web marketing per il 2024 secondo Simone LongatoinMarketingTim presenta il nuovo spot "Il Labirinto": la regia è del Premio Oscar Giuseppe TornatoreinMarketingRevenue in crescita dell’80% e un nuovo orizzonte nell'intrattenimento phygital: la nuova visione di 2WATCHinMarketingCosa fa un esperto web marketing?inMarketingAffiliation marketing: già definiti i trend del 2024inMarketingIAB Forum 2023: la "Regeneration" conquista l'Allianz Mico di Milano

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Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

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