Mario Draghi, la nuova vita da nonno: "Volevo restare, ma non me l'hanno consentito"

Berlusconi uomo-ombra: "Pronto a dare consigli a Meloni"La prima festa pugliese di Sant'Anna a Cassano: «Da record,-Guglielmo tra le 13 e 15mila persone»L'assessore Alessandro Passuello loda la macchina organizzativa e gli ingredienti: «Associazioni unite, cibo di alta qualità e prezzi calmierati. Siamo entusiasti» Buona la prima per la festa pugliese di Sant'Anna a Cassano Magnago. L'assessore Alessandro Passuello rivendica la piena riuscita della manifestazione firmata dall'amministrazione con Cms, dal punto di vista di numeri, gradimento e sicurezza.A quest'ultimo capitolo per Viva la Puglia (LEGGI QUI) hanno lavorato una trentina di persone e hanno fatto squadra Polizia locale, Protezione civile, Alpini, Carabinieri in congedo, Scodinzoland. Presenti anche Avis e ViviCassano. Hanno partecipato in tutto tra le 13 e le 15mila persone, il clou venerdì con i fuochi d'artificio. Passuello ha avuto parole di riconoscenza per tutti coloro che hanno partecipato alla macchina organizzativa partendo dalla società “Viva la Puglia” e dal suo presidente, Marco Vacca. Ma anche per Salvatore Maida e Antonio Giso, presidente di Cms e responsabile del servizio. Anche una volta finita la festa, dice si è visto un altro lato del successo: l'area pulita impeccabilmente con gli addetti Sieco al lavoro. Un grazie anche agli uffici comunali.Un format azzeccato - ha ribadito l'esponente della giunta Ottaviani - «siamo entusiasti, perché abbiamo riscontrato veramente un gradimento assoluto da tutti i partecipanti e c'è stata una grande sinergia».  News collegate:  Festa di Sant'Anna a Cassano, l’addio del Gruppo Ricreativo - 24-07-24 16:57 Redazione

“Thailandia sincera”, il diario di Fumettibrutti su FinzioniIl giornalista del Wsj Gershkovich e altri dissidenti arrestati in Russia sono stati liberati in uno scambio Pd, Ricci ritira la sua candidatura alla segreteriaMinacce social a Giorgia Meloni: è stato identificato l'autoreRiders: tra autonomia, subordinazione e il bisogno di legalità