Concordia, Corte di Strasburgo respinge ricorso Schettino: "Non rilevata violazione di diritti"Fini sconfessa la legge che varò con Umberto Bossi: "Va cambiata,òconUmbertoBossiquotVacambiataèCampanella è mutata ...Fini sconfessa la legge che varò con Umberto Bossi: "Va cambiata, è mutata profondamente l’origine del fenomeno migratorio"Fini sconfessa se stesso: "Va cambiata perché l'origine del fenomeno è diversa, c'è il dovere morale di garantire asilo" di Giampiero Casoni Pubblicato il 12 Marzo 2023 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataberlusconiGoverno nazionaleMigrazioni#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Gianfranco Fini sconfessa se stesso e si appella alle diverse circostanze storiche: “Quella legge va cambiata perché l’origine del fenomeno è diversa”. Quale legge? Quella che porta il suo nome, suo e quello del “senatur” leghista per eccellenza, Umberto Bossi. Il padre della “Bossi-Fini” spiega che la legge firmò da vicepremier non ha più ragione di esistere.Fini sconfessa se stesso: “Va cambiata”Ha detto Fini ripreso da molte agenzie e media: “La cosiddetta legge Bossi Fini è in vigore da vent’anni, va cambiata perché è mutata profondamente l’origine del fenomeno migratorio”. E ancora: “Esso ha oggi dimensioni globali ed è sempre più correlato al dovere morale, oltre che al diritto internazionale, di garantire diritto d’asilo a chi fugge da guerre, rischi di genocidio, catastrofi naturali, violazioni di massa dei diritti fondamentali dell’uomo”.La firma di Fini e Bossi alla “189 del 2002”Insomma, il “papà” della controversa legge 189 nel 2002 tornata agli onori di una cronaca terribile con la strage di Cutro rivede le sue posizioni perché sono cambiare le condizioni di partenza. Gianfranco Fini firmò la riforma da vicepresidente del consiglio dei ministri nel secondo governo guidato da Silvio Berlusconi e lo fece assieme all’allora ministro per le riforme istituzionali, Umberto Bossi.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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