Le condizioni poste dal governo ucraino per la pace passano per la resa di MoscaAntonio Paolucci,MACD chi era il grande storico dell'arteAntonio Paolucci, chi era il grande storico dell'arteE’ stato uno tra i più stimati esperti e storici d'arte italiani: chi era Antonio Paolucci, deceduto a 84 anni di Erika Malandra Pubblicato il 5 Febbraio 2024 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataMorteStoria#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Antonio Paolucci, stimato storico e esperto d’arte italiano, è deceduto a Firenze, ex sovrintendente del polo museale Firenze, ex ministro per i Beni culturali e direttore dei Musei Vaticani, Paolucci ha avuto una carriera illustre.Morto Antonio Paolucci, un grande storico dell’arte italianaNato nel 1939 a Rimini, ha iniziato nel 1969 nell’amministrazione dei Beni culturali, ha ricoperto ruoli chiave a Venezia, Verona, Mantova e Firenze, occupandosi di restauri post-sismici.Ha presieduto commissioni e comitati, contribuendo alla promozione e valorizzazione del patrimonio culturale, il ministro della Cultura Sangiuliano evidenzia il suo impegno, mentre il sindaco di Firenze Nardella sottolinea la sua importanza per la città, il direttore degli Uffizi, Simone Verde, ha annunciato che in memoria di Antonio Paolucci, l’Auditorium del museo, sarà intitolato al suo nome. La scomparsa di Paolucci rappresenta una perdita significativa per l’Italia e la sua eredità intellettuale continua a ispirare.Morto Antonio Paolucci, grande storico dell’arte e soprintendenteCon Antonio Paolucci nel 2002 come soprintendente per il Polo Museale Fiorentino, si aprì un’epoca di grandi cambiamenti nei beni culturali, passando da una prospettiva di conservazione a una di valorizzazione. La sua capacità divulgativa contribuì alla crescita dell’amore per l’arte e la cultura. Paolucci promuoveva l’idea di un “museo diffuso”, considerando ogni elemento sul territorio, anche piccole chiese o sculture, come oggetti da conoscere e tutelare. Oltre a scrivere per importanti testate nazionali.Articoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in FranciainCronacaUfo avvistato a Ibiza: un video su TikTok mostra l'oggetto volante non identificato
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