Le piogge potrebbero aver «rovinato» la Senna«Dammi retta,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella scendi in pista», cantano i Ricchi e Poveri per il loro ritorno all’Ariston dopo 32 anni. Comunque, per la musica leggera italiana, è un eventoPurtroppo i Ricchi e poveri sono rimasti solo in due, Angela Brambati e Angelo Sotgiu. Franco Gatti è morto un po’ meno di un anno e mezzo fa. Sarà quindi un’esperienza molto diversa rispetto alla reunion all’Ariston nel 2020, quando nel gruppo era rientrata anche Marina Occhiena. È comunque un evento, visto che il gruppo torna fra i concorrenti dopo 32 anni (allora parteciparono con Così lontani). In totale è la tredicesima volta a Sanremo e la prima era stata nel 1970 con La prima cosa bella (arrivata seconda). La vittoria è arrivata nel 1985 con Se m’innamoro. Il ritorno è con Ma non tutta la vita, di cui pubblichiamo il testo completo. Il primo verso è un’auto-citazione: “Che confusione”.Il testo di “Ma non tutta la vita” dei Ricchi e Poveridi Cheope - S. Marletta - E. Roberts Ed. Danilo Mancuso Editore/Music Union/ Universal Music Publishing Ricordi - MilanoChe confusione il sabato È quasi peggio di quello che dicono, con te però C’è un non so che di magico C’è un non so che, c’è un non so che bellissimo Dimmi quando arrivi così ti tengo il posto Prendo già da bere, i tuoi gusti li conosco Entra che ho lasciato il tuo nome all’ingresso Tanto in giro da sola non resto Anche la più bella rosa diventa appassita Va bene, ti aspetto, ma non tutta la vita Ti giri un momento la notte è finita Le stelle già stanno cadendo Dammi retta scendi adesso in pista Gira, gira, girerà la testa Non ti vedo, dove sei finita Tanto lo sai che ti aspetto, ma non tutta la vita Tanto lo sai che ti aspetto, ma non tutta la vita Lo sanno tutti che, il tempo vola via Neanche te ne accorgi, che giorno siamo oggi Soffriamo tutti un po’ di mal di mare e nostalgia È tutto un fuggi e mordi, un metti e dopo togli Vedo nei tuoi occhi quello sguardo che conosco E sul collo hai l’impronta del mio rossetto rosso Te l’avevo detto che dovevi fare presto Perché in giro da sola non resto Anche la più bella rosa diventa appassita Va bene, ti aspetto, ma non tutta la vita Ti giri un momento la notte è finita Le stelle già stanno cadendo Dammi retta scendi adesso in pista Gira, gira, girerà la testa Non ti vedo, dove sei finita Tanto lo sai che ti aspetto, ma non tutta la vita No, no, no, no, non senti un brivido Non pensarci, no, solo vivilo Fino a che si può, fino all’ultimo Tanto lo sai che ti aspetto, ma non tutta la vita Anche la più bella rosa diventa appassita Va bene, ti aspetto, ma non tutta la vita Ti giri un momento la notte è finita Le stelle già stanno cadendo Dammi retta scendi adesso in pista Gira, gira, girerà la testa Non ti vedo, dove sei finita Tanto lo sai che ti aspetto, ma non tutta la vita© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
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