Procura antimafia, il Csm si spacca ma Gratteri può farcelaCronaca esteri>Tenta un atto sacrilego in India ma incappa in un pestaggio mortaleTenta un atto sacrilego in India ma incappa in un pestaggio mortaleTenta un atto sacrilego in India ma incappa in un pestaggio mortale: orrore nel Tempio d'Oro della città di Amritsar,ETF dove i fedeli diventano carneficidi Giampiero Casoni Pubblicato il 19 Dicembre 2021 alle 14:33 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataindiaPoliziaviolenzaArgomenti trattatiAtto sacrilego e pestaggio mortale: orrore in diretta in un tempio del PunjabUn giovane tenta un atto sacrilego ma paga un prezzo amaro: ucciso dal pestaggio mortale dei fedeli SikhIl post agghiacciante che giustifica il pestaggio mortale: “L’autore dell’atto sacrilego è una vittima della guerra a noi Sikh”Tenta un atto sacrilego in India ma incappa in un pestaggio mortale, è accaduto nel Punjab, dove un 25enne ha provato prova ad afferrare una spada sacra ma i fedeli Sikh lo hanno ammazzato di botte. L’omicidio si è verificato nella città indiana di Amritsar, all’interno del Tempio d’Oro, uno dei luoghi più sacri del Sikhismo. Atto sacrilego e pestaggio mortale: orrore in diretta in un tempio del PunjabSecondo quanto riferito dai media locali ed immortalato da un video terrificante durante una preghiera intorno al libro sacro del Guru Granth Sahib un giovane ha scavalcato la transenna che separava i fedeli oranti dalla reliquia ed avrebbe fatto per afferrare una spada rituale che si accompagna al testo sacro. Un giovane tenta un atto sacrilego ma paga un prezzo amaro: ucciso dal pestaggio mortale dei fedeli SikhImmediatamente il giovane, senza barba e con un vistoso fazzoletto giallo in testa, è stato bloccato da guardie e fedeli e pestato a morte. La polizia locale ha avviato immediatamente indagini per risalire agli autori del crimine ma finora senza esito. I Sikh sono gelossissimi delle loro tradizioni religiose e non è raro che in corrispondenza dei loro grandi eventi di fede si verifichino episodi di violenza innescati dall’irriverenza dei seguaci di fedi diverse.Il post agghiacciante che giustifica il pestaggio mortale: “L’autore dell’atto sacrilego è una vittima della guerra a noi Sikh”E sulla pagina Facebook Singh Kahur è comparso un post molto esplicito, che con le indagini di polizia per individuare i “picchiatori” ha poco a che vedere e che addirittura rivendica la giustezza di quella uccisione: “I Sikh hanno storicamente protetto il Saroop (forma fisica) del Guru Granth Sahib Ji sacrificando tutto. Da almeno sei anni, gli attacchi al Guru Granth Sahib sono diventati eventi regolari in India”. E ancora: “I colpevoli che sono stati catturati hanno sempre detto di essere stati pagati per compiere gli attentati. Dopo anni di attesa che l’azione della polizia trovasse la fonte di questi attacchi, quest’anno i Gur Sikh hanno iniziato a intervenire direttamente. L’individuo catturato oggi è la vittima della guerra contro noi Sikh che difendiamo semplicemente il nostro Guru”.Articoli correlatiinCronaca esteriImprenditore 44enne rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoroinCronaca esteriIncidente a Milano, Suv si schianta contro un negozio: due morti e un feritoinCronaca esteriOperazione Leonidi bis: sgominato gruppo di Cosa Nostra a a Catania, 13 arrestiinCronaca esteriAlessandria, incidente tra moto e trattore: morto 66enneinCronaca esteriForte terremoto in Calabria: avvertito anche in Puglia, Basilicata e SiciliainCronaca esteriBimbo di 5 anni cade da un balcone: gravissimo
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