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Viaggio da incubo in aereo, la passeggera seduta tra moglie e marito: «Parlano tra loro, si passano cibo e bevande...»

Vacanze in controtendenza: 10 milioni di italiani scelgono piccoli borghi e naturaLa premier estone Kallas: “Raddoppiare gli sforzi per non far vincere Putin”La premier estone Kallas: “Raddoppiare gli sforzi per non far vincere Putin”La premier estone Kallas: “È molto importante per tutti noi,trading a breve termine per la sicurezza della Nato, bisogna raddoppiare gli sforzi per non far vincere Putin”di Giampiero Casoni Pubblicato il 24 Marzo 2022 alle 12:03 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataeuroparussiaucrainaLa premier estone Kaja Kallas non ha usato mezze misure: “Bisogna raddoppiare gli sforzi per non far vincere Putin”. La massima governante dello stato baltico lo ha detto al suo arrivo al vertice straordinario  della Nato a Bruxelles. E nello specifico la Kallas ha spiegato: “Dovremo raddoppiare gli sforzi per sostenere l’Ucraina, perché Putin non deve vincere questa guerra”. E ancora: “È molto importante per tutti noi, per la sicurezza della Nato. Abbiamo bisogno di discutere come aumentare al nostra spesa nella difesa e come farlo in maniera sapiente”. “Raddoppiare gli sforzi per non far vincere Putin”Proprio in merito a quegli sforzi operativi era stato proprio il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg a tracciare la rotta: “Il primo passo è il dispiegamento di quattro nuovi gruppi tattici dell’Alleanza atlantica: in Bulgaria, in Ungheria, in Romania e in Slovacchia. Insieme alle nostre forze armate già presenti nei paesi baltici e in Polonia, questo significa che avremo presto otto battaglioni multinazionali della Nato lungo tutto il fianco orientale, dal Mar Baltico al Mar Nero”.I problemi dell’Estonia con la minoranza russaE la premier estone sente molto la delicatezza del momento geopolitico, forse più di tutti. Come spiegato a suo tempo dall’analista strategico Tomas Jermalavicius l’Estonia siede sulla mina sociale di un’identità potenzialmente rivendicativa e bastano due ore di treno per raggiungere Narva, il Donbass locale, l’estremo avamposto d’Europa sul confine russo. Insomma, in Estonia c’è una minoranza russa che non attende altro che di essere “salvata” proprio da Mosca, il che mette la Kallas e il suo paese in una posizione difficilissima. Articoli correlatiinPoliticaScambio di 26 prigionieri tra USA e Russia, incluso il giornalista GershkovichinPoliticaKiev: un piano segreto contro la Russia?inPoliticaAttentato a Trump, la direttrice del Secret Service si è dimessainPoliticaUsa, Kamala Harris non le manda a dire a Donald Trump: "È un truffatore e predatore"inPoliticaFrancia, arrivata la decisione del presidente Macron: accettate le dimissioni del governo AttalinPoliticaTensioni internazionali, il Cremlino avverte: le capitali europee potrebbero diventare obiettivi di ritorsione

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