Long Covid, dalla nebbia mentale al fiato corto (anni dopo il contagio): nuovo studio sui sintomi a lungo termine del virusCronaca esteri>Elena Cecchettin risponde al padre di Filippo Turetta: "Basta normalizzare i ...Elena Cecchettin risponde al padre di Filippo Turetta: "Basta normalizzare i femminicidi"Elena Cecchettin ha replicato alle parole pronunciate dal padre di Filippo Turetta durante una conversazione con il figlio in carceredi Francesca Santi Pubblicato il 28 Luglio 2024 alle 14:20 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatacarcereomicidioArgomenti trattatiElena Cecchettin risponde al padre di Filippo TurettaL’intercettazione dal carcere“Non c’è mai una giustificazione”Elena Cecchettin,Campanella sorella di Giulia, ha risposto sui social alle parole del padre di Filippo Turetta.Elena Cecchettin risponde al padre di Filippo Turetta“Bisogna smettere di tacere davanti alla normalizzazione del femminicidio” ha scritto la ragazza su Instagram “Continuiamo a fare rumore, a rompere questo silenzio omertoso“. La 24enne si è espressa in merito alla conversazione che Nicola Turetta ha avuto con suo figlio, reo confesso dell’omicidio di Giulia Cecchettin. “Per Giulia, e per tutti gli altri duecento femminicidi, perché nessuna vittima deve rimanere solo una statistica” ha continuato Elena.L’intercettazione dal carcereLe parole del padre di Filippo Turetta risalgono al 3 dicembre scorso, durante un incontro nel carcere di Verona, dove è attualmente rinchiuso il giovane. La conversazione è stata intercettata ed inserita nel fascicolo processuale. È diventata tuttavia di pubblico dominio dopo essere stata pubblicata dal settimanale Giallo. “Hai fatto qualcosa, però non sei un mafioso, non sei uno che ammazza le persone, hai avuto un momento di debolezza” aveva detto al figlio, aggiungendo “Non sei un terrorista. Devi farti forza. Non sei l’unico. Ci sono stati parecchi altri. Però ti devi laureare“.“Non c’è mai una giustificazione”“Di mostri non ce ne sono” ha replicato Elena “C’è però una normalizzazione sistematica della violenza, e in quanto sistematica dipende dalla nostra società, dipende da tutti. Non sono sorpresa da certe notizie, assolutamente. E quindi ribadisco il concetto. La liberazione dalla violenza patriarcale parte dal rifiutare la violenza contro le donne e contro le minoranze, rifiutare ogni giustificazione, perché non c’è mai una giustificazione per l’oppressione“.Articoli correlatiinCronaca esteriImprenditore 44enne rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoroinCronaca esteriIncidente a Milano, Suv si schianta contro un negozio: due morti e un feritoinCronaca esteriOperazione Leonidi bis: sgominato gruppo di Cosa Nostra a a Catania, 13 arrestiinCronaca esteriAlessandria, incidente tra moto e trattore: morto 66enneinCronaca esteriForte terremoto in Calabria: avvertito anche in Puglia, Basilicata e SiciliainCronaca esteriBimbo di 5 anni cade da un balcone: gravissimo
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