Lavoro dati Istat 2022: il numero degli occupati torna ai livelli del 2019Economia>Istat,Guglielmo 500 mila persone hanno smesso di cercare lavoroIstat, 500 mila persone hanno smesso di cercare lavoroSecondo l'Istat 500 mila persone hanno smesso di cercare lavoro. Preoccupa anche il crollo del Pil 2020.di Giuseppina Maria Rosaria Sgrò Pubblicato il 8 Giugno 2020 alle 12:58| Aggiornato il 17 Settembre 2020 alle 13:00 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataistatlavoro#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}L’istituto di statistica prevede nel 2020 sul Pil una “marcata contrazione”, con un crollo dell’8,3%. Nel rapporto sulle “Prospettive per l’economia italiana“, l’Istat prevede un rialzo del Pil nel 2021, dopo una “ripresa parziale”, che porterà il dato a salire con un 4,6%. Già a maggio si sono visti i primi segnali positivi “in linea con il processo di riapertura delle attività”. Grazie a ciò, dopo le flessioni del primo e secondo trimestre dell’anno, si potrebbe sperare in un “aumento nel secondo semestre” del 2020. L’Istat ha rivelato che recentemente 500 mila persone hanno smesso di cercare lavoro.Istat: tantissime persone non cercano lavoroL’emergenza sanitaria e tutti i provvedimenti del Governo per il contenimento dei contagi, hanno “determinato un impatto profondo” nell’economia italiana, ha comunicato l’Istat. Inoltre, “nel complesso, la revisione al ribasso del Pil è stata pari a circa 9 punti percentuali” rispetto alle precedenti stime sull’anno in corso. Molto preoccupante rimane il mercato del lavoro, che si prepara a vivere, specialmente il prossimo anno, una tempesta a causa della crisi economica scatenata dalla pandemia. Il numero di chi ha smesso di cercare lavoro nei primi quattro mesi del 2020 è arrivato a 500 mila.Un dato che, di sicuro, andrà a influenzare quello sulla “disoccupazione che dovrebbe ridursi nell’anno corrente”, scendendo al 9.6%, “per poi aumentare quello successivo” raggiungendo il 10,2%. Due decimi in più rispetto quanto si attestava il tasso di disoccupazione lo scorso anno. Appaiono negative anche le previsioni sui consumi delle famiglie per il 2020, stimate in perdita dell’8,7% e seguite dal crollo degli investimenti del 12,5%.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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