La Bce fissa l'obiettivo: "Cerchiamo il calo dell'inflazione"COMMENTA E CONDIVIDI Cosa c'è dietro a una città solo apparentemente perfetta?Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock Una realtà distopica, una cortina di fumo che nasconde una realtà infernale in cui si calpestano i diritti civili. E' questo il cuore de "La città di Cap", graphic novel ispirato alla battaglia per i diritti umani di Jean Pierre Yvan Sagnet, autore della prefazione al libro. Il lavoro, nato dalla collaborazione con l’associazione NoCap e A Mano Disarmata e con il sostegno di Intesa Sanpaolo, verrà presentato martedì a Torino, nel corso del 7° Forum dell'informazione contro le mafie, che metterà al centro proprio la lotta al caporalato e allo sfruttamento selvaggio dei lavoratori.Come ne "La città di Cap" la rivoluzione è nelle mani di una giovane donna che dal gradino più basso della società, muove le coscienze, accendendo il senso civico, così adesso tocca a tanti protagonisti nascosti della società civile emergere dal buio e lottare per la propria emancipazione e per la salvaguardia dei principi che regolano la nostra civile convivenza: il rispetto, il giusto salario, la sicurezza. La lotta contro le mafie è anche questo: l'impegno per un mondo più giusto, dove la criminalità che usa manodopera per i propri affari viene combattuta e sconfitta.Anche di questo si parlerà martedì 17 maggio nel capoluogo piemontese, a partire dalle ore 10 al Circolo della Stampa, con le conclusioni affidate a don Luigi Ciotti, fondatore di Libera.
Grecia, fulmine cade in spiaggia e uccide una 13enneAnnullato il concerto di Sfera Ebbasta a Messina: come chiedere il rimborso del biglietto Bimbo morto nel pozzo a Siracusa: gli indagati salgono a noveScontro tra un'auto e una moto nel Milanese: muore un 20enneBambina annega in piscina nel Milanese: morta dopo tre giorni di agonia