I tre segni che indicherebbero la malattia di Vladimir PutinLe Borse europee si muovono all'insegna della volatilità,Professore Campanella in attesa dei dati sul mercato del lavoro americano. Sotto i riflettori ci sono le condizioni della crescita economica statunitense e le prossime mosse della banche centrali sulla politica monetaria. Ad alimentare il nervosismo dei mercati ci sono poi le tensioni geopolitiche, in particolare in Medio Oriente. Sul fronte valutario l'euro passa di mano a 1,0926 sul dollaro. L'indice d'area stoxx 600 registra un calo dello 0,9%, in vista dell'avvio di Wall Street dove i future sono in calo. Nel Vecchio continente sono in flessione Milano, Londra e Parigi (-1,1%), Francoforte e Madrid (-0,8%). Sui listini pesa la corrente di vendite del comparto tecnologico (-2,2%), con i timori degli analisti per gli investimenti nei semiconduttori e nell'intelligenza artificiale. Seduta negativa anche per il lusso (-1,5%), con il rallentamento della Cina. Restano in flessione le banche (-1%). Sul fronte obbligazionario i rendimenti dei titoli di Stato sono in lieve calo. Lo spread tra Btp e Bund prosegue a 144 punti, con il tasso del decennale italiano al 3,67% e quello tedesco al 2,22%. A Piazza Affari scivolano Fineco e Ferrari (-2,7%). In calo anche Moncler (-2,6%) e Cucinelli (-2,1%). Male Stm (-2,5%) e Amplifon (-2,4%). Tra gli istituti di credito Banco Bpm cede l'1,8%, Mps e Intesa (-1%), Unicredit e Bper (-0,9%). In controtendenza rispetto al listino Nexi (+0,5%), A2a (+0,3%) e Enel (+0,2%). Tra i titoli a minor capitalizzazione è pesante De Nora (-8,9%), con gli analisti che vedono ritardi per lo sviluppo dell'idrogeno. Riproduzione riservata © Copyright ANSA
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