Conto corrente a canone azzerabile: ecco tutti i vanntaggi

Dipendenti ex Alitalia, nuova opportunità per uscite anticipate: il piano licenziamentiNella nuova puntata del nostro podcast sul calcio inglese si parla anche di Calafiori all'Arsenal,Guglielmo della Championship che parte e del Chelsea con 45 giocatori in rosa  9 agosto - 10:06 - MILANO Con Riccardo Calafiori aumenta il numero di giocatori che dalla Serie A sono passati alla Premier League. Nella nuova puntata di In the Box, il nostro podcast sul calcio inglese, oltre a un focus sul difensore ex Bologna passato all’Arsenal, proviamo a stilare una classifica dei migliori che negli anni hanno lasciato l’Italia per l’Inghilterra. Da Zola a Henry, da Bergkamp a Salah, sono stati tantissimi negli ultimi 30 anni a sbarcare in Premier dalla Serie A lasciando un segno indelebile. In questo appuntamento del nostro podcast, presentiamo anche la Championship, la Serie B inglese, al via in questo weekend con il solito carico di spettacolo e imprevedibilità. E poi parliamo di Chelsea e… di un sosia di Wayne Rooney.Gioca a Fantacampionato, il fantaconcorso di Gazzetta con 300.000€ di montepremi! Sfida i migliori fantallenatori d’Italia. Per iscriverti CLICCA QUI In the Box, il podcast sul calcio inglese, è curato da Paolo Avanti, Stefano Cantalupi e Pier Luigi Giganti. Ogni settimana si discute e analizza i temi più importanti della Premier League e del calcio britannico in genere, con un occhio anche alle serie minori e alla FA Cup. Lo potete ascoltare cliccando qui sopra oppure nelle principali piattaforme audio, da Spotify a Apple Podcasts, Google Podcasts e Megaphone. Calcio Estero: tutte le notizie Gazzetta dello Sport © RIPRODUZIONE RISERVATA

Bonus mamme lavoratrici 2024: perché è in ritardoAumento delle bollette della luce per i clienti vulnerabili dal 1° luglio | Notizie.it Meloni sulla Manovra: "A sinistra c'è chi stappa bottiglie se il PIL flette"Tredicesima in arrivo per 35 milioni di italianiOmicidio Civitanova, Ferlazzo resta in carcere: "Chiedo scusa, non c'è razzismo dietro l'aggressione"