Erika Malandra, Autore a Notizie.itL'economista di destra Javier Milei è il nuovo presidente dell'ArgentinaL'economista di destra Javier Milei è il nuovo presidente dell'ArgentinaL'ultraliberista Javier Milei è stato eletto presidente con quasi 12 punti di vantaggio dall'avversario Sergio Massadi Francesca Santi Pubblicato il 20 Novembre 2023 alle 10:04 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataArgentinaelezioni#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Capo Analista di BlackRock 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiJavier Milei è il nuovo presidente dell’ArgentinaLa reazione di MassaIl programma di governoJavier Milei ha vinto il secondo turno delle elezioni presidenziali di domenica 19 novembre in Argentina. L’economista ha ottenuto circa il 56% dei voti, sconfiggendo il leader Sergio Massa, che ha superato di poco il 44%.Javier Milei è il nuovo presidente dell’ArgentinaPiù di 35,8 milioni di argentini sono stati chiamati a eleggere un nuovo presidente, nel voto di ballottaggio. Le elezioni generali del 22 ottobre avevano visto il candidato peronista Sergio Massa ottenere il 36,78% dei voti e il leader de La Libertad Avanza Javier Milei, il 29,99%. La vicepresidente sarà la deputata di destra Victoria Villarruel. Entrambi entreranno in carica il 10 dicembre. Rispondendo alle domande dei giornalisti, davanti al suo seggio elettorale, Milei si era detto “calmo” e “soddisfatto“, nonostante la condotta, a suo dire scorretta, del rivale. “Siamo molto soddisfatti. Abbiamo fatto un ottimo lavoro nonostante la campagna di paura e la campagna sporca contro di noi” aveva dichiarato fuori dalla sede universitaria nel quartiere Almagro della capitale.La reazione di MassaPochi minuti prima di conoscere i risultati ufficiali, l’ex ministro dell’Economia Sergio Massa ha ammesso la sconfitta. Il candidato del partito di governo ha riconosciuto la vittoria di Milei, con cui si è congratulato appellandolo come “presidente di tutti gli argentini“. In un post sui social, Massa ha anche ringraziato tutti i cittadini che sono andati a votare, assicurando di aver già contattato il nuovo premier per “mettere in moto i meccanismi di collegamento e transizione del cambio di governo“.Il programma di governoContrariamente ai sondaggi, che prevedevano una situazione molto combattuta, la vittoria di Milei si è rivelata particolarmente ampia. Il piano del nuovo governo consiste in un programma di riforme in tre fasi, della durata di 35 anni. Il neo presidente ha confermato che lavorerà a un taglio significativo della spesa pubblica e ad una riforma per ridurre le tasse, con la flessibilizzazione della sfera lavorativa, commerciale e finanziaria. Nella seconda fase le misure comprenderanno una riforma per tagliare i fondi pensione, una riduzione del numero dei ministeri e una graduale diminuzione dei piani sociali. Infine, sono previste riforme dei sistemi sanitario, educativo e di sicurezza. Vorrebbe, inoltre, imporre il divieto di ingresso nel Paese a stranieri con precedenti penali.Articoli correlatiinEsteriUsa, la tempesta Debby causa danni e inondazioni: cittadini camminano nell'acqua altainEsteriIn Spagna oltre 150 persone impegnate nella lotta contro un vasto incendioinEsteriScossa di terremoto di magnitudo 5.2 avvertita nel sud della CaliforniainEsteriCrolla hotel in Germania: un morto e otto dispersi tra le macerieinEsteriGuerra in Medio Oriente, Sinwar nuovo capo di Hamas: "Sta a lui decidere sulla tregua a Gaza"inEsteriGuerra Russia-Ucraina, i militari di Kiev colpiscono Kurtz: 5 civili morti
I paesi che, tradendo la scienza, hanno reso più moderato l’ultimo rapporto Ipcc“Nimby”: la sindrome di chi non vuole impianti industriali vicino casa nasconde domande lecite Il contrattacco del settore aereo al taglio dei voli brevi in FranciaLe regioni dicono sì all’inutile piano per le trivelle del ministero per la TransizioneI negoziati Onu di Bonn dimostrano quanto sia importante salvare subito le Cop da se stesse