Terna, Piano di Sviluppo 2019: per una rete elettrica sostenibileAzzolina: "Scuola già troppo sacrificata,MACD il 7 gennaio si torna in aula"Azzolina: "Scuola già troppo sacrificata, il 7 gennaio si torna in aula"La ministra Azzolina si è mostrata non disposta a cedere sulla riapertura delle scuole, già troppo sacrificate nei mesi precedenti. di Debora Faravelli Pubblicato il 4 Gennaio 2021 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatascuola#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Mentre il governo si confronta con tecnici e Regioni sulla riapertura delle scuole, la ministra Azzolina si è mostrata inflessibile ritenendo che il mondo scolastico sia già stato troppo sacrificato nei mesi precedenti: “Il 7 gennaio si torna in aula“.Azzolina sulla riapertura delle scuole“Avremmo voluto farlo a dicembre, ma abbiamo rimandato su richiesta delle Regioni. Ora è arrivato il tempo di tornare in classe“, così la titolare dell’Istruzione in un’intervista al Fatto Quotidiano in merito al ritorno sui banchi già previsto da un’ordinanza firmata da Speranza. Ribadendo come la scuola sia un servizio pubblico essenziale, ha affermato che non si può continuare a sacrificare i ragazzi. Né pensare che la didattica a distanza possa sostituire quella in presenza. Essendo già stati fatti troppi sacrifici nel mondo scolastico, “se dovessero servire nuove misure di contenimento, ora bisognerebbe cercarle in altri settori“.Di fronte al timore che tornare in aula possa far risalire i contagi, come sottolineato da più esperti a partire da Massimo Galli, il ministro ha assicurato che si continuerà a seguire la linea della prudenza. E che, se la curva dovesse risalire, “non può essere colpa delle scuole superiori visto che sono chiuse da due mesi“.Quanto al dibattito sulla circolazione del virus tra gli studenti, secondo lei gli studi sui contagi nelle scuole ci sono ma escludono che siano determinanti. Ha quindi citato il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc) secondo cui non è stata la riapertura delle scuole ad innescare la seconda ondata.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
Infissi in alluminio: le proposte di Schulz ItaliaQuota 100, i dubbi del nuovo governo sulla misura leghista Alitalia, spunta il quarto partner per il salvataggio: è AtlantiaBanca d'Inghilterra, la proposta della nuova valuta digitaleAuto aziendali, bocciata la manovra delle ipocrisie