Polemica per una mamma che ha fatto due tatuaggi uguali ai due figli gemelliMigranti,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock sei persone morte di sete su un barcone arrivato a Pozzallo: tre so...Migranti, sei persone morte di sete su un barcone arrivato a Pozzallo: tre sono bambiniAncora una tragedia del mare in acque italiane con migranti senza vita, sei persone morte di sete su un barcone arrivato a Pozzallo: tre sono bambinidi Giampiero Casoni Pubblicato il 12 Settembre 2022 alle 17:54 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatamigrantimortisicilia#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Ennesima tragedia del mare che riguarda i migranti, sei persone sono morte di sete su un barcone arrivato a Pozzallo nel pomeriggio di oggi, 12 settembre: tre di esse sono bambini. L’ipotesi è che le vittime siano morte di stenti su un barcone ed altre 26 stanno sbarcando in queste ore. Si tratta di sei rifugiati siriani, fra cui due bambini di uno e due anni, un adolescente e tre adulti: ecco chi erano i morti sul barcone intercettato, morti “si pensa di fame e di sete”.Migranti, sei persone morte di seteIl natante è stato avvistato e fatto oggetto di trasbordo da una unità della Guardia Costiera. In merito alla tragedia l’Unhcr ha parlato di 26 persone che stanno sbarcando da una nave della Guardia Costiera italiana a Pozzallo. “Molte delle persone sbarcate a Pozzallo presentano anche condizioni estremamente gravi, tra cui ustioni”. Cardoletti: “Il soccorso in mare un imperativo”E sul fatto è duramente intervenuta Chiara Cardoletti, rappresentante dell’Unhcr in Italia, Santa Sede e San Marino: “Questa inaccettabile perdita di vite umane e il fatto che il gruppo abbia trascorso diversi giorni alla deriva prima di essere soccorso evidenziano ancora una volta l’urgente necessità di ripristinare un meccanismo di ricerca e soccorso tempestivo ed efficiente, guidato dagli stati nel Mediterraneo”. E in chiosa: “Il soccorso in mare è un imperativo umanitario saldamente radicato nel diritto internazionale. Allo stesso tempo, è necessario fare di più per ampliare i canali sicuri e regolari e crearne di nuovi per fare in modo che le persone in fuga da guerre e persecuzioni possano trovare sicurezza senza mettere ulteriormente a rischio le loro vite”.Articoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada A2, un ferito: traffico rallentato tra Petina e PollainCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro persone
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