Europei di calcioDonna "abbandonata" 11 ore in ospedale,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock Nursind difende i sanitariDonna "abbandonata" 11 ore in ospedale, Nursind difende i sanitariCosa sarebbe successo davvero a Vallo della Lucania con la denuncia su una donna "abbandonata" 11 ore in ospedale: Nursind difende i sanitaridi Giampiero Casoni Pubblicato il 10 Gennaio 2023 alle 06:51 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCampaniaSanitàsindacati#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Donna “abbandonata” 11 ore in un ospedale della Campania, Nursind difende i sanitari e la segretaria di Salerno del sindacato critica la polemica innescata da un consigliere regionale. Per Nursind quelle del consigliere regionale Aurelio Tommasetti sono state dichiarazioni ritenute “offensive e denigratorie” di tutti i lavoratori del presidio ospedaliero San Luca di Vallo della Lucania. Ma cosa è accaduto? Ecco la versione di Nursind: “Tommasetti, forse dall’alto della sua formazione sanitaria, ha chiesto alle autorità competenti di far luce sul caso di una paziente che, a suo dire e riprendendo la notizia data da quotidiani locali, sarebbe stata ricoverata ‘per 11 ore’ presso l’ospedale vallese”. Donna “abbandonata” 11 ore in ospedale?E ancora: “Salvo poi affermare che ‘questo è l’ennesimo caso di mala gestione della sanità pubblica regionale che dimostra l’esclusiva responsabilità della politica fallimentare messa in campo dal governatore De Luca’, e ancora che ‘solamente il tempestivo e risolutore intervento dei carabinieri ha, infatti, evitato il peggio’”. A questo punto Nursind spiega con Biagio Tomasco, segretario territoriale: “Come spesso accade, gli interventi di persone estranee alla normale gestione sanitaria sono improvvidi ed intempestivi”. L’abbandono “sua sponte” del nosocomioE poi: “Entrando nel merito della questione, se il Consigliere Regionale non avesse commesso l’errore di essere molto irruente e avesse approfondito la vicenda avrebbe scoperto che la paziente ha subito un primo intervento sanitario il 2 gennaio scorso, intorno alle 11:50 circa, per poter essere poi immediatamente instradata presso l’ospedale di Vallo della Lucania dove accedeva al Pronto soccorso intorno alle 12:55 circa”. E ancora: “Al Pronto Soccorso riceveva tutte le cure del caso e veniva sottoposta a consulenze specialistiche e, intorno alle 14:10, la paziente abbandonava, sua sponte, il Pronto soccorso contro il parere dei medici. Poi, verso le 16 circa, la stessa paziente rientrava presso il Pronto soccorso del presidio ospedaliero di Vallo della Lucania, accompagnata dai carabinieri e in preda ad agitazione psicomotoria, cosa per cui veniva sottoposta nuovamente a consulenza specialistica oltre all’effettuazione di nuovi esami ematochimici”.Articoli correlatiinCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in Francia
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