Il dopo Covid a Malta: 100 euro ai turisti over 65 in bassa stagioneVIDEO. I Meridiana sempre più applauditi alla Cascina dei poveriSuccesso sabato 22 giugno alla “casa di Beata Giuliana” dove a intrattenere un pubblico di ogni età ci ha pensato la band con canzoni d’autore Location sempre più accogliente,-Professore Campanella band sempre più coinvolgente. Quanto è bastato per regalare al pubblico della Cascina dei poveri di Busto Arsizio una serata un po’ diversa dal solito. Così sabato sera, 22 giugno, si è riconfermato un altro appuntamento di successo quello messo a punto dall’associazione Riabitare che ha invitato il gruppo “I Meridiana” in un singolare concerto. Nonostante Giove pluvio non sia stato clemente, la partecipazione del pubblico di tutte le età non si è fatta attendere: dai ragazzi agli adulti dai capelli bianchi, tutti all’unisono hanno applaudito le performance della band. Con canzoni d’autore, I Meridiana hanno confermato la loro professionalità: hanno curato ogni minimo particolare trascinando la platea. Una band di grandi capacità che la città di Busto Arsizio può vantare e che l'Associazione Riabitare ha confermato anche per il prossimo anno.La ricca agenda di RiabitareCosì l’associazione di Beata Giuliana, nata per sostenere la Cascina dei poveri e la sua chiesetta, sabato ha siglato l’ennesimo en plein. Ricco il calendario che quest’anno ha coinvolto il sodalizio a partire dal Concorso dei presepi al concerto di Natale in Cascina al Festival musicale di tre giorni per Beata Giuliana. Poi anche “Bimbinfesta” e “Voci incanto per la festa di San Bernardino”.Tante le iniziative in cantiere anche per il prossimo anno, quando a sostenerle ci sarà il nuovo parroco di Beata Giuliana, don Gigi Musazzi. L. Vig.
Veronica Rizzo, Autore a Notizie.itVaccino Covid, Anthony Fauci: "Entro fine anno dosi per ogni età" Lazaro Barbosa de Souza, caccia al serial killer in Brasile: 4 omicidi e riti sataniciMigranti picchiati con un bastone dalla Guardia Costiera libicaHaiti, rapito l'ingegnere Giovanni Calì: chiesto un riscatto di 500mila dollari