Elezioni 2022, Speranza: “Spero che Salvini e Meloni smettano di essere ambigui sui vaccini”Un enorme data center di Microsoft in un centro di nome Goodyear,analisi tecnica in Arizona, sta consumando l’approvvigionamento idrico del territorio per supportare cloud computing e intelligenza artificiale di OpenAI. Goodyear è una sorta di città semi deserta incorporata dell’area di Phoenix, creata dalla stessa Microsoft nel 2019. Il caso, sollevato da The Atlantic, getta una luce inquietante sul consumo idrico delle compagnie di intelligenza artificiale. Se nell’immediato la struttura non rischia di rubare acqua agli abitanti di Phoenix non è chiaro cosa possa avvenire in futuro, quando la richiesta di AI crescerà sempre più.Microsoft è ambigua riguardo all’uso dell’acqua nel suo centro Goodyear, oscurando cifre esatte sul consumo nei registri sulla base del fatto che il suo consumo di acqua è un’informazione “proprietaria”. Il campus consuma 56 milioni di litri di acqua potabile ogni anno, approssimativamente la quantità che un totale di 670 famiglie consumerebbero nello stesso periodo messe insieme. Ancor più importante in un luogo come le zone desertiche dell’Arizona. “Dovremo fare scelte difficili nel prossimo futuro per garantire che il nostro stato sia protetto per le generazioni future – ha detto all’Atlantic il procuratore generale dell’Arizona Kris Mayes – Consentire a un altro data center di venire nel nostro stato è una decisione facile ma stupida in molti casi“.L’intelligenza artificiale implica un consumo sbalorditivo di acqua per evitare il surriscaldamento dei server e casi analoghi nei prossimi anni si moltiplicheranno sempre più.
Liste Pd in alto mare, troppi candidabili e pochi scranniAlessandro Di Battista: "Per il M5S, entrare nel governo Draghi è stato un suicidio" Giuseppe Conte, tra doppio mandato e crisi di governo: "Draghi? Siamo increduli, voleva andare via lNotizie di Politica italiana - Pag. 177Elezioni 25 settembre, Conte: “Non ho ancora deciso se mi candiderò”