Stipendi statali, dal 2022 scatti fino a 2.500 euro: le cifreGiulia Grillo: "Non cederemo a privatizzazione della salute"Giulia Grillo: "Non cederemo a privatizzazione della salute"Il Ministro della Salute Giulia Grillo sostiene che le disparità tra le diverse aree del Paese sulla sanità siano 'intollerabili'. di Alberto Conti Pubblicato il 13 Dicembre 2018 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatagoverno#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,trading a breve termine 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}“Vi posso assicurare che non cederemo alla privatizzazione dei diritti fondamentali dei cittadini: universalismo, gratuità ed equità continueranno ad essere la base del nostro sistema di cure”. In occasione della celebrazione dei 40 anni del Servizio sanitario nazionale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Giulia Grillo, punta a rendere di facile accesso le cure mediche, in modo eguale a tutte le aree del Paese.Sanità, intollerabili le disparità“Dobbiamo lavorare insieme per sanare le intollerabili disparità tra diverse aree del Paese nell’accesso a trattamenti fondamentali”. Così il ministro della Salute, Giulia Grillo, in occasione della celebrazione per i 40 anni del Servizio sanitario nazionale, svoltosi nell’Auditorium del Ministero della Salute. Presenti Sergio Mattarella, gli stakeholders del Serviziosanitario nazionale, e Barbara Cittadini, presente all’evento in qualità di Presidente nazionale AIOP. E che ha dichiarato, sull’evento svoltosi: “E’ una ricorrenza importante rispetto ad una illuminata scelta di civiltà, che il nostro Paese ha avuto la lungimiranza di operare, che ha reso concreto e reale il principio universalistico e solidaristico dell’assistenza sanitaria“.Il “divario di accesso, soprattutto tra Regioni ma anche all’interno di ogni singola Regione – ha detto il Ministro – ci costringe a riconoscere come rimangano aree interne, e cittadini che vi abitano, ancora non equamente tutelati. E questo non è tollerabile“.Grillo: “Senza giovani non c’è futuro”Tutto ciò si è tradotto, secondo l’avvertimento di Giulia Grillo, “non soltanto in una emigrazione sanitaria che in certi territori ha assunto caratteri allarmanti, ma nel rischio di una disgregazione del Sistema”. Il Ministro ha quindi esposto una tendenza attuale, secondo cui “da parte di alcuni territori arriva la richiesta di maggiore autonomia, ma queste istanze devono tener conto dell’aspetto costituzionale i cui capisaldi sono rappresentati proprio dalla necessità di una tutela uniforme del diritto alla salute”.Da Grillo, poi, un monito: “Senza giovani il Ssn non ha futuro“.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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