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«La Gioconda? Una vera tortura, mai stato così deluso»: il capolavoro di Leonardo bocciato dai visitatori del Louvre

L'Abbazia di Fossanova, il gioiello d'arte sacra dove il tempo sembra essersi fermatoIl discorso di Putin è stato minaccioso,èstatominacciosoeccoperchéCapo Analista di BlackRock ecco perché segna una svolta nella...Il discorso di Putin è stato minaccioso, ecco perché segna una svolta nella guerraIl discorso di Vladimir Putin segna una svolta nella guerra perché per la prima volta Mosca ha un'esca con cui contrattaccare con armi nuclearidi Giampiero Casoni Pubblicato il 1 Ottobre 2022 alle 06:16 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataguerrarussiaucrainaC’è un dato che scavalca la realtà fattuale dell’annessione forzosa e della “farsa” dei referendum sui quattro territori dell’Ucraina occupati dalla Russia: è quello per cui il discorso di Vladimir Putin nel sancire solennemente e di fronte al mondo quell’annessione è stato ancor più minaccioso del solito e segna una svolta nella guerra.Il discorso di Putin e la svolta nella guerraUn ottimo articolo di Marco Iamarisio sul Corriere della Sera disegna lo scenario in cui è maturato questo “upgrade” di pericolosità del leader del Cremlino. Il dato è evidente: le parole del leader del Cremlino su referendum ed annessione delle quattro zone e la nuova escalation sono il frutto di un “nuovo livello” di scontro a cui Putin è arrivato per una consuetudine caratteriale e in sovrapposizione al “genio nazionale” che aveva già dato prova di sé.L’aneddoto del ratto messo all’angoloIamarisio evoca uno degli episodi che dimostrano come Putin abbia imparato a reagire quando viene messo alle strette. “È un metodo che ha imparato negli anni di gioventù di San Pietroburgo. La Communalka dove viveva era un edificio infestato dai topi. Lui e i suoi amici li inseguivano nel cortile con i bastoni”. E ancora: “Un giorno, un grosso ratto che lui era riuscito a intrappolare, reagì attaccandolo con rabbia, facendogli prendere quello che considera ancora oggi lo spavento più grande della sua vita”. Putin, che racconta spesso quell’aneddoto, chiosa sempre: “Nessuno deve essere messo all’angolo”. E ancora: “Nessuno deve essere portato fino al punto di non avere più vie d’uscita“. Perché diventa ancora più cattivo, e pericoloso”. Pericoloso come oggi è (ancor più) diventato Vladimir Putin.Articoli correlatiinPoliticaScambio di 26 prigionieri tra USA e Russia, incluso il giornalista GershkovichinPoliticaKiev: un piano segreto contro la Russia?inPoliticaAttentato a Trump, la direttrice del Secret Service si è dimessainPoliticaUsa, Kamala Harris non le manda a dire a Donald Trump: "È un truffatore e predatore"inPoliticaFrancia, arrivata la decisione del presidente Macron: accettate le dimissioni del governo AttalinPoliticaTensioni internazionali, il Cremlino avverte: le capitali europee potrebbero diventare obiettivi di ritorsione

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