Covid, addio all'app ImmuniDestre e Terzo Polo dicono si a togliere il blocco alla prescrizioneDestre e Terzo Polo dicono si a togliere il blocco alla prescrizioneDestre e Terzo Polo dicono si a togliere il blocco alla prescrizione,criptovalute Palazzo Madama ha approvato l’ordine del giorno al Dl Rave a prima firma Costa di Giampiero Casoni Pubblicato il 30 Dicembre 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatacameracorruzioneItalia Viva#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Destre e Terzo Polo dicono si a togliere il blocco alla prescrizione, che è un modo contorto per dire che lo riesumano. Tornano i termini di “scadenza” dopo la sentenza di primo grado e salta un caposaldo della “Spazzacorrotti”. Da quanto si apprende Palazzo Madama ha approvato l’ordine del giorno al Dl Rave a prima firma di Enrico Costa, di Azione–Italia viva. Chi ha detto si a togliere il blocco alla prescrizioneQuella voce impegna il governo a “cancellare il blocco della prescrizione del reato dopo la sentenza di primo grado, introdotto nel 2019 dalla legge Spazzacorrotti”, come spiega il Fatto Quotidiano. E i numeri? I favorevoli sono stati 186 e i contrari 115. Chi ha votato per il si? Il gruppo di Matteo Renzi e Carlo Calenda e l’intera maggioranza di centrodestra su parere favorevole del governo. Contrari Pd e Movimento 5 stelle. L’atto di indirizzo ed il ripristino totaleL’atto di indirizzo è stato sottoscritto anche da Forza Italia e Noi Moderati ed ha una mission precisa: “Predisporre, con una rivisitazione organica, il ripristino della disciplina della prescrizione sostanziale in tutti i gradi di giudizio, rimuovendo le criticità derivanti dalla legge 3/2019″. Il Fatto nota che la riforma dell’ex ministro Alfonso Bonafede “è già stata quasi neutralizzata da quella della ministra successiva Marta Cartabia, che ha introdotto il meccanismo dell’improcedibilità”. La prescrizione sostanziale però, vale a dire l’estinzione del reato, non corre più dopo la sentenza di primo grado perché il processo “muore” comunque se non si conclude entro due anni in Appello e un anno in Cassazione.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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