Migranti, Mantovano: grazie a governo arrivi irregolari -63% su 2023Renzi propone un patto di maggioranza con Pd e M5sRenzi propone un patto di maggioranza con Pd e M5sMatteo Renzi propone un nuovo patto di maggioranza con Pd e M5S,Professore Campanella per far fronte comune contro il sovranismo della destra. di Marco Alborghetti Pubblicato il 26 Giugno 2020 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatamatteo renziMatteo Salvini#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiRenzi, il patto con Pd e M5SMatteo vs MatteoElezioni regionaliIl leade di Italia Viva Matteo Renzi propone un nuovo patto di maggioranza a Pd e M5S, con l’obiettivo di arrivare a fine legislatura. Un patto che servirà soprattutto a respingere la destra e le idee sovraniste di Matteo Salvini. Nessuna alleanza, invece, in vista delle prossime elezioni regionali.LEGGI ANCHE: Elezioni regionali, i candidati del centrodestraRenzi, il patto con Pd e M5SMatteo Renzi vuole arrivare fino in fondo a questa legislatura e ha deciso di farlo suggellando un nuovo patto di maggioranza con M5S e Pd. Intervistato da Repubblica, il leader di Italia Viva ha parlato degli obiettivi politici di questo nuovo legame politico: “Il nostro traguardo di legislatura dovrà evitareche il Quirinale sia la gara di ritorno di chi ha perso al Papeete”.Un chiaro riferimento alla destra e a Salvini: “Se Salvini e Meloni votano un presidente europeista e filo atlantico, bene. Va invece scongiurato il rischio di ritrovarci con un capo dello Stato tipo Orban”, afferma l’ex presidente del Consiglio.Matteo vs MatteoL’obiettivo rimane respingere le idee sovraniste dell’altro Matteo: “Abbiamo mandato a casa Salvini per evitare che l’Italia diventi sovranista e anti Bruxelles come l’Ungheria. Questo governo è nato proprio per rispondere alla follia dei pieni poteri di Salvini”.La deadline di questo patto è il 2022, quando poi tochhcerà eleggere un nuovo presidente della Repubblica, al momento l’ultimo dei pensieri: “È prematuro parlare di donne o uomini. Sarebbe irrispettoso verso l’attuale presidente. Prima di arrivare agli identikit bisogna ragionare del progetto politico”.Elezioni regionaliRenzi apre allla collaborazione, ma quando si parla di elezioni regionali, frena bruscamente: “Sono elezioni regionali, non politiche. L’invito di Zingaretti è da accogliere, i rapporti con Nicola non sono mai stati così buoni”. Cenni di apertura, se pur incerti, ma non con chiunque: “In Toscana, Campania e Marche, Italia Viva è decisiva. In Liguria se il candidato è un giornalista del Fatto, con tutto il rispetto noi non ci stiamo”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
Agosto, non si fermano i gruppi di cammino. Percorsi lungo quattro sentieri boschivi - ilBustese.itAbusa delle lampade solari e scopre un melanoma al terzo stadio: l'allarme nato da un neo sulla guancia Zerocalcare firma poster del Trieste Science Fiction Festival 2024«Chiara Ferragni e l'accordo con l'Antitrust? Sbagliato. Così passa il messaggio che basta pagare per uscire dai guai»Sindaci più amati: primo Guerra (Parma), poi Manfredi (Napoli) e De Pascale (Ravenna). Penultimo Gualtieri, Sala 19°