"Vladimir il cannibale" ha venduto carne umana fingendo che fosse di canguroFirme false a Palermo: condannati tre ex deputati M5sFirme false a Palermo: condannati tre ex deputati M5sI tre ex deputati del M5s Giulia Di Vita,ETF Claudia Mannino e Riccardo Nuti sono stati condannati nel processo firme false a Palermo. di Debora Faravelli Pubblicato il 10 Gennaio 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatamovimento 5 stellePalermo#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Si è concluso con dodici condanne e due assoluzioni il processo per firme false a Palermo: tra i condannati figurano tre ex deputati M5s a cui è stata inflitta una pena di un anno e dieci mesi. Si tratta di Giulia Di Vita, Claudia Mannino e Riccardo Nuti, già sospesi dal collegio dei probiviri del Movimento.Firme false a Palermo: le condanneLa sentenza è stata emessa dal giudice monocratico palermitano Salvatore Flaccovio. Ad essere colpiti dalla condanna sono stati diversi esponenti grillini, tra attivisti e deputati regionali, oltre ad un cancelliere del tribunale.Le condanne che Faccovio ha previsto consistono in pene comprese tra un anno e un anno e dieci mesi di reclusione. Per Claudia La Rocca e Giorgio Ciaccio, ex deputati dell’Assemblea regionale siciliana (ARS), il giudice ha disposto un anno di carcere. Stessa cosa accaduta per Giuseppe Ippolito. Per Samantha Busalacchi, Alice Pantaleone, Antonio Ferrara e Stefano Paradiso la pena è invece pari a un anno e dieci mesi. Punizione intermedia quella inflitta a Giovanni Scarpello e all’avvocato Francesco Menallo, condannati a un anno e sei mesi. Assolti invece per non aver commesso il fatto Pietro Salvino e Riccardo Ricciardi.Il processo era relativo alla vicenda delle firme false presentate nel 2012 a sostegno della lista del Movimento per le elezioni comunali. I coinvolti erano accusati a vario titolo di falso e violazione della legge regionale del 1960 sulle consultazioni elettorali.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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