Nasa, il cacciatore di asteroidi Neowise ha terminato la sua missione | Wired ItaliaSecondo quanto riportano documenti aziendali di Google che circolano online,Economista Italiano l’azienda sarebbe in procinto di mettere in soffitta il suo chatbot Bard per sostituirlo definitivamente con la nuova Gemini. In realtà si tratterà in fin dei conti di un semplice cambio di nome: Bard pare già funzionare attraverso Gemini fin dal lancio del nuovo modello linguistico AI, ai primi giorni di dicembre.La modifica potrebbe avvenire secondo l’indiscrezione già a partire dal 7 febbraio. Se interpellata sulla questione, la stessa Bard nega: “Al momento, non ci sono piani concreti per sostituirmi con Gemini – dice – Entrambi i modelli, Bard e Gemini, sono in continua evoluzione e sviluppo, con l’obiettivo di migliorare le proprie capacità e raggiungere nuovi traguardi“. Non è chiaro se sia il caso di crederle, perché il progetto della modifica del brand avrebbe del tutto senso per Google.Al momento del lancio, nel febbraio 2023, Google incappò in una figuraccia: nel video di presentazione, Bard sbagliò completamente nel rispondere a una domanda sul telescopio James Webb. Disse nello specifico che il telescopio aveva scattato la prime foto nella storia di un pianeta situato fuori dal sistema solare ma era falsissimo: la foto risaliva a 14 anni prima della creazione del Webb. Questo errore fece crollare le azioni di Google 9% e da allora Bard è accompagnato dalla dicitura “sperimentale“, certamente perché l’intento dell’azienda era di bypassarlo al più presto per allontanarsi pubblicamente dall’errore. Forse quel momento è arrivato.
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