Asia Angaroni, Autore a Notizie.itScritta contro Fontana,trading a breve termine il Governatore: "Clima antilombardo"Scritta contro Fontana, il Governatore: "Clima antilombardo"Per il Governatore della Lombardia, Attilio Fontana, qualcuno ha voluto creare appositamente un sentimento antilombardo. di Antonino Paviglianiti Pubblicato il 16 Maggio 2020 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCoronaviruslombardia#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}“Clima avvelenato contro la Lombardia”. Così Attilio Fontana commenta la scritta apparsa su un muro di Milano che recita ‘Fontana assassino’. Per il Governatore lombardo non ci sono dubbi e in un’intervista a La Stampa denuncia: “C’è un clima avvelenato che qualcuno ha voluto creare nel paese. Un clima antilombardo. E chi ha creato questo clima, dovrebbe farsi un esame di coscienza perché poi i risultati sono questi”. Il presidente di Regione Lombardia si dice amareggiato per quanto sta accadendo in queste settimane. Più volte, infatti, l’esponente leghista è stato indicato come uno dei principali fautori di questa grave emergenza sanitaria in Lombardia.Attilio Fontana: “Lombardia ha operato bene”Eppure, Attilio Fontana rispedisce le accuse al mittente. E, anzi, al quotidiano torinese ribadisce come i numeri si debbano anche saper leggere. Perciò, il Governatore lombardo spiega: “Io credo che i numeri si debbano anche interpretare. E più che guardare ai numeri oggettivi credo si debba guardare all’indice di contagio. In Lombardia siamo 10 milioni di persone, è chiaro che da noi i numeri saranno sempre più alti che altrove. Però, se guardiamo il tasso d’infezione scopriamo che da noi è tra i migliori in Italia, anzi, siamo scesi dallo 0,53 allo 0,48. Ed è questo il dato di cui tener conto”.Insomma, per Attilio Fontana la Regione Lombardia sta operando al meglio delle proprie possibilità. Ed è per questo che si dice fermamente contrario a un’ipotesi di commissariamento della sanità in Regione Lombardia: “Sarebbe un errore clamoroso. La sanità in Lombardia ha funzionato bene e si è dimostrata efficiente”.LEGGI ANCHE: Coronavirus, il racconto di un volontario che testa il vaccinoLinee guida delle RegioniNella serata di venerdì 15 maggio è stato pubblicato un documento che riporta tutte le linee guida delle Regioni per le riaperture delle attività produttive nei territori. Attilio Fontana nega qualsiasi spaccatura tra i 20 presidenti chiamati in causa: “Non è vero che c’è stata una spaccatura. C’era chi voleva l’uniformità delle linee guida per tutte le regioni, come il sottoscritto, e c’era chi voleva che ognuno potesse riaprire come meglio riteneva e non fosse necessario andare insieme. Io ho sostenuto che ci dovesse essere maggiore coordinamento”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
In Veneto altri 16 rifugi alpini "sani e sicuri" - Tiscali NotizieTop e flop delle europee: al Sud vince Decaro, bene Salis e Strada. Bocciato Sgarbi La finale di Champions è pure tra i dilettanti d’Italia: ci sono duecentoquaranta Real e un BorussiaPiù anni in uno, insegnanti non qualificati e niente obbligo di frequenza. Così funzionano le «fabbriche dei diplomi»PMI e innovazione: a che punto siamo?