Statali, aumento di stipendio da maggio 2022: le nuove cifreDecreto Milleproroghe: cosa è la norma approvata dal ParlamentoDecreto Milleproroghe: cosa è la norma approvata dal ParlamentoIl decreto Milleproroghe è una norma che viene approvata ogni anno dal 2005 da entrambi i rami del Parlamento: ecco cosa è e a cosa serve. di Laura Pellegrini Pubblicato il 23 Dicembre 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataParlamento#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Economista Italiano 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Il Consiglio dei Ministri approva ogni anno il cosiddetto decreto Milleproroghe, che passa poi al vaglio dei due rami del Parlamento per ottenere il via libera definitivo. Questa norma ha lo scopo di rinviare le scadenze di legge vicine al termine, ma solitamente finisce per contenere moltissime leggi. Il primo decreto venne approvato con il terzo governo Berlusconi nel 2005. Da quel momento, però, è divenuta ormai una consuetudine, al punto che ogni anno viene redatto e votato in Parlamento. Vediamo di cosa si tratta e come funziona.Decreto Milleproroghe, cosa èIl decreto Milleproroghe è una norma che viene approvata da entrambi i rami del Parlamento ogni anno dopo aver ottenuto il via libera del Consiglio dei Ministri. In quanto decreto, infatti, deve essere confermato o meno entro 60 giorni dalla sua approvazione. L’iter legislativo è regolato dall’articolo 77 della Costituzione. Secondo le disposizioni, in casi straordinari di necessità e di urgenza, il Governo può adottare provvedimenti provvisori con forza di legge. Questi ultimi, però, “perdono efficacia sin dall’inizio, se non sono convertiti in legge entro sessanta giorni dalla loro pubblicazione”. Le Camere, inoltre, “possono regolare con legge i rapporti giuridici sorti sulla base dei decreti non convertiti”.A cosa serveDurante la cosiddetta navetta (cioè il passaggio dalla Camera al Senato), il decreto viene caricato e approfondito. Nella norma si inseriscono altrettante micro-norme o disposizioni che interessano l’uno o l’altro partito politico. L’obbiettivo principale di tale decreto, infatti, è quello di inserire le leggi con i termini e le scadenze più prossime al fine di rinviarne la discussione.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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