M5s, l'annuncio di Crimi: "Espulsione dei 15 senatori"Il piano di Letta: “Leader Ue a Kiev,VOL poi a Mosca per la pace”Il piano di Letta: “Leader Ue a Kiev, poi a Mosca per la pace”Il piano di Letta per la pace: Confederazione Europea non solo con l’Ucraina, ma anche con Moldavia, Georgia, Macedonia del Nord, Albania e Serbia di Giampiero Casoni Pubblicato il 9 Maggio 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataguerraPartito Democraticorussia#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Il piano esposto da Enrico Letta al Corriere della Sera è chiaro: “Leader Ue a Kiev, poi a Mosca per la pace”. Il segretario dem auspica un’azione corale e torna parlare di Confederazione Europea senza lesinare critiche alla tv che lascia troppo campo libero alla disinformazione russa. Per Letta Italia, Francia, Germania, Spagna e Polonia devono puntare concretamente alla pace. Come? Incontrando Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin e senza la guida da remoto di Washington. Il piano di Letta per la paceDall’Europa Letta vuole “un progetto forte per il futuro dell’Europa: maggiore integrazione ed eliminazione del diritto di veto, come già chiesto da Mario Draghi e Romano Prodi. Un’architettura paneuropea per accogliere l’Ucraina. Una grande unità e una spinta decisa verso la pace”. Poi il tema clou del segretario del Partito Democratico: “Va fatta ora una Confederazione europea che accolga subito non solo l’Ucraina, ma anche Moldavia, Georgia, Macedonia del Nord, Albania e Serbia. Sarebbe sbagliato firmare la pace negli Usa, come fu per l’ex Jugoslavia”. I talk e la par condicio Mosca-KievE sui talk show? “In Italia c’è una sorta di par condicio delle ragioni della Russia e dell’Ucraina che non ha paragoni nel resto d’Europa e certo Mosca non risponde in ugual modo. Mi sono limitato a criticare l’intervista di Rete 4 a Lavrov, il ministro degli Esteri russo”. E in chiosa: “Addirittura Putin si è scusato con Israele per le parole folli lì pronunciate, sull’ascendenza ebrea di Hitler, mentre il conduttore non lo contraddiceva. Libertà di espressione non vuol dire licenza di dire falsità senza alcun contraddittorio”. Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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