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Campanella 2024-11-22 Campanella

Notizie di Politica italiana - Pag. 342

Nuovo dpcm: bozza integrale del decreto in vigore dal 6 marzoCecilia Legar Domenica 19 maggio,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock è l'Overshoot day italiano, il giorno in cui l'Italia ha divorato le risorse naturali per l'anno e comincia a sfruttare quelle dell'anno prossimo, come segnala il Global Footprint Network, che ogni anno misura la domanda di risorse e servizi da parte di una popolazione e l'offerta di risorse e servizi da parte dei loro ecosistemi. Il deficit ecologicoIl Bel Paese termina quindi le risorse naturali disponibili per tutto il 2024 e inizia a essere in debito con la Terra, utilizzando quelle risorse che dovrebbe lasciare al 2025. Per soddisfare i consumi della popolazione italiana e non esaurire così in fretta le risorse naturali a disposizione, servirebbe un territorio vasto quattro volte l'Italia. E se tutte le persone nel mondo consumassero risorse nel modo in cui lo fanno gli italiani, servirebbero tre pianeti Terra.Per fortuna c'è chi raggiunge l'Overshoot Day qualche mese più tardi: la ricerca di Global Footprint Network prevede che Venezuela, Colombia, Cuba, Guatemala, Iraq, Ecuador e Indonesia termineranno le loro risorse naturali solo dopo la metà di settembre. Nessuna nazione, però, arriverà a dicembre senza dover "prendere in prestito" quelle del 2025. La classifica, quindi, conferma che la nostra impronta ecologica è allarmante e che siamo in deficit. I dati allarmanti sugli sprechi alimentariIn Italia si spreca circa un miliardo e mezzo di chili di cibo all'anno con effetti dirompenti sull'economia, sulla sostenibilità e sul piano ambientale per l'impatto negativo sul dispendio energetico e sullo smaltimento dei rifiuti. È quanto emerge dall'analisi Coldiretti su dati Waste Watcher in occasione dell'Earth Overshoot Day 2024 per l'Italia. La frutta è l'alimento più sprecato, con 1,3 chili a testa che finiscono nella pattumiera in un anno – evidenzia Coldiretti – seguita dal pane con oltre 1 chilo pro capite così aglio, cipolle e tuberi, mentre poco più sotto si piazzano insalata e verdure, con perdite economiche nei bilanci delle famiglie italiane per quasi 7,5 miliardi di euro. Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Maggio 2024, 22:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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