Il ministro Speranza finisce sotto scorta dopo le minacce di no vax e no Green passDipendenti Parlamento in smart working contro il Premier ConteDipendenti Parlamento in smart working contro il Premier ConteLa denuncia dei dipendenti Parlamento costretti allo smart working: "Il Premier ha violato il nostro CCNL". di Antonino Paviglianiti Pubblicato il 1 Luglio 2020 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatagovernolavoro#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Un’altra gatta da pelare per Giuseppe Conte. Il Premier italiano – costretto a fare gli straordinari per poter mettere d’accordo la maggioranza sulle questioni di politica interna, come il caso condono edilizio nel Dl Semplificazioni – deve fare i conti anche con la denuncia da parte dei dipendenti del Parlamento. Questi ultimi, infatti, accusano di aver visto il proprio Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro venir violato, in modo reiterato, in tempi di pandemia da Coronavirus operando in modalità smart working.Ma da Palazzo Chigi si difendono e respingono al mittente le dure accuse. I sindacati dei lavoratori hanno presentato un ricorso contro il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, difeso dall’Avvocatura dello Stato, che sarà esaminato il 7 luglio dal Tribunale di Roma, sezione Lavoro. Un ricorso che per il Governo è del tutto infondato e pretestuoso.Dipendenti Parlamento in smart workingLa denuncia da parte dei dipendenti dei vari Ministeri è quello di aver visto il proprio CCNL violato, non vedendo riconosciuti neanche gli straordinari effettuati in modalità smart working. I dirigenti – è l’accusa dei sindacati – non avrebbero negoziato le modalità di lavoro agile, violando il contratto collettivo. Nel ricorso firmato dal legale Dorangela Di Stefano i sindacati se la prendono con il capo dipartimento degli Affari giuridici e legislativi Ermanno Di Francisco e chiedono al giudice di annullare i suoi ordini di servizio sullo smart working.Poiché in piena emergenza Covid su sei giorni lavorativi quattro sono stati trascorsi a casa, Di Francisco avrebbe cancellato gli straordinari. Una mossa che non è piaciuta ai sindacati dei dipendenti del Parlamento: “I lavoratori di Palazzo Chigi – fanno sapere i sindacalisti – hanno il diritto di stare fisicamente in ufficio oltre l’orario giornaliero minimo e di maturare il massimo delle ore di straordinario”.LEGGI ANCHE: In Italia è obbligatoria la quarantena dopo riapertura frontiere UeArticoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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