Salvini rischia il processo per diffamazione a Carola RacketePutin,trading a breve termine che fine hanno fatto i suoi nemici: storie di morti misteriosePutin, che fine hanno fatto i suoi nemici: storie di morti misterioseDall’inizio del conflitto in Ucraina sono state 39 le morti misteriose di personaggi che avevano a che fare con il presidente russo Putin.di Chiara Nava Pubblicato il 25 Agosto 2023 alle 12:12 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataPutin#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Dall’inizio della guerra in Ucraina, ci sono state 39 morti misteriose di persone vicine al presidente russo Vladimir Putin. Sono davvero tanti i nemici del presidente che hanno fatto una brutta fine.Che fine hanno fatto i nemici di Putin? Le morti misterioseSono tanti i nemici di Vladimir Putin che hanno fatto una brutta fine. Dall’inizio della guerra in Ucraina ci sono state 39 morti sospette, come calcolato dal sito Gbnews.com, tra incidenti inspiegabili, aggressioni, suicidi e omicidi. Una scia di sangue che in realtà è iniziata nei primi anni Duemila e che continua ancora oggi. Si tratta di episodi che sono collegati al Cremlino in modo casuale, fino a prova contraria, ma su cui è caduto un alone di mistero. Si torna a parlare di questo argomento dopo la morte di Yevgeny Prigozhin, leader del gruppo Wagner, scomparso dopo che il suo jet privato è precipitato. Uno degli ultimi casi risale a tre mesi fa, quando a Mosca è morto di setticemia l’oligarca Sergej Grishin, conosciuto per aver venduto a Harry e Meghan la sua villa californiana. Si tratta di un ex banchiere che aveva criticato duramente l’operato di Putin, come gli altri imprenditori coinvolti in omicidi-suicidi insieme alla famiglia, Vasily Melnikov, Valdislav Avayev e Sergei Protosenya.La scia di sangue tra i nemici di Vladimir PutinIl caso di Aleksej Navalny è più noto. Si tratta del principale oppositore politico di Putin che prima di finire in galera aveva subito un tentativo di avvelenamento in Siberia. Mentre era ad un incontro politico, personaggi del servizio segreto dell’esercito, il Gru, avevano contaminato con il Novichok la sua biancheria intima. Sempre al Gru rispondevano i due misteriosi turisti russi che nel 2018 a Salisbury avevano sparso la stessa sostanza sulla maniglia della porta di casa di un e agente russo che era passato ai britannici e stava fornendo importanti informazioni. Anche in quel caso la vittima, Sergej Skripal, era riuscita a sopravvivere all’avvelenamento insieme alla figlia Yulia.Un altro caso famoso è quello di Aleksandr Litvinenko, uno dei primissimi omicidi, avvenuto a Londra nel 2006. Era un ex agente passato al nemico e due dei suoi colleghi gli diedero una tazza di tè al polonio. L’uomo morì in ospedale. Nello stesso anno la giornalista Anna Politkovskaya è stata uccisa a colpi di pistola mentre aspettava l’ascensore di casa. Avevano già tentato di avvelenarla, ma senza successo. Sempre con colpi d’arma da fuoco sono stati assassinati vari esponenti di organizzazioni per i diritti umani, come Natalia Estemirova, rapita e uccisa nel 2009, l’avvocato Stanislav Markelov e la giornalista Anastasia Baburova, uccisi insieme nello stesso anno. Boris Nemtsov, esponente di punta dell’opposizione, è stato ucciso nel 2015.Ci sono stati anche diversi incidenti piuttosto strani, come quello di Mikhail Lesin, che era stato ministro dell’informazione con Putin, che venne trovato morto nel 2015 in una stanza d’albergo a Washington. L’autopsia stabilì che aveva ingerito grandi quantità di alcol e battuto violentemente la testa. Sospetta anche la morte di Boris Berezovskij, ex oligarca che in passato era stato molto legato a Putin, che venne trovato morto nel bagno della sua villa nel Surrey nel 2013. Ci sono state anche diverse cadute dalle finestre fatali per i critici del Cremlino. I più conosciuti sono l’ex presidente della compagnia petrolifera Lukoil, Rail Maganov, e il miliardario Pavel Antonov, morti entrambi lo scorso anno dopo aver criticato l’Operazione militare speciale. Il primo è caduto dalla finestra di un ospedale, mentre il secondo da quella di un albergo in India.Articoli correlatiinEsteriUsa, la tempesta Debby causa danni e inondazioni: cittadini camminano nell'acqua altainEsteriIn Spagna oltre 150 persone impegnate nella lotta contro un vasto incendioinEsteriScossa di terremoto di magnitudo 5.2 avvertita nel sud della CaliforniainEsteriCrolla hotel in Germania: un morto e otto dispersi tra le macerieinEsteriGuerra in Medio Oriente, Sinwar nuovo capo di Hamas: "Sta a lui decidere sulla tregua a Gaza"inEsteriGuerra Russia-Ucraina, i militari di Kiev colpiscono Kurtz: 5 civili morti
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