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Litigò con la figlia incinta e i due cani la sbranarono, la teste depone

Russia, scontro tra due elefantesse in un circo spaventa il pubblicoCellulare e droga ai detenuti nel carcere di Poggioreale,Economista Italiano arrestato il garant...Cellulare e droga ai detenuti nel carcere di Poggioreale, arrestato il garante Pietro IoiaProcura ed inquirenti hanno accertato per parte accusante che era un vero "commercio illegale": cellulare e droga ai detenuti nel carcere di Poggiorealedi Giampiero Casoni Pubblicato il 18 Ottobre 2022 alle 10:35 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCampaniacarcereDroga#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Dalla Campania arriva la notizia di un’operazione per cui venivano forniti cellulare e droga ai detenuti nel carcere di Poggioreale in cui è stato arrestato il garante Pietro Ioia. Figura anche l’uomo di raccordo fra gli otto fermati nell’ambito di un blitz dei carabinieri di Napoli e Ioia avrebbe approfittato del suo ruolo con cui aveva libero accesso all’interno delle carceri, per “introdurre dispositivi di telefonia mobile e sostanza stupefacente dietro compenso.” Cellulare e droga ai detenuti nel carcereI carabinieri hanno parlato di un “vero commercio illegale” con cui l’accesso ai detenuti di cellulari e droga generava compensi che poi finivano su una carta prepagata intestata ad una donna. I partecipanti poi di dividevano il denaro. E le indagini? Hanno preso piede tra giugno 2021 e gennaio 2022. Procura ed inquirenti hanno accertato per parte accusante che quello che si era creato nel carcere napoletano di Poggioreale era un “commercio a tutti gli effetti”. Il ruolo di Ioia secondo la ProcuraLa direzione del carcere stesso e la polizia penitenziaria hanno partecipato all’inchiesta “in particolare nelle fasi di osservazione dei colloqui tra detenuti”, come spiega Fanpage. Il ruolo di Ioia sarebbe stato specifico: approfittando di colloqui di verifica sulle condizioni in cui si trovavano i detenuti per effettuava le consegne che gli venivano richieste. L’arrestato è un ex detenuto con alle spalle 22 anni di carcere per narcotraffico e la carica gli era stata confermata negli scorsi mesi, dopo la prima nomina di tre anni fa. Articoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada A2, un ferito: traffico rallentato tra Petina e PollainCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro persone

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