Guerra in Ucraina, Papa Francesco: "Disponibile ad andare a Kiev, si pensa a un incontro con Kirill"Cronaca esteri>Un murales dedicato a Raffaella Carrà a BarcellonaUn murales dedicato a Raffaella Carrà a BarcellonaUn murales dedicato alla Carrà a Barcellona: lo ha eseguito Salvatore Benintende,criptovalute street artist siciliano trapiantato in Lombardia e approdato in Spagnadi Giampiero Casoni Pubblicato il 24 Luglio 2021 alle 11:25 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataBarcellonaPalermotelevisioneArgomenti trattatiA Barcellona un murales dedicato a Raffaella Carrà: lo ha fatto “Tvboy”Un murales dedicato alla Carrà a Barcellona: la scritta sulla libertàBarcellona e il murales dedicato a Raffaella Carrà: chi è Salvatore BenintendeUn murales dedicato a Raffaella Carrà a Barcellona, ad eseguirlo uno street artist che ha voluto omaggiare in questo modo la diva italiana che era amata dal mondo intero e che in particolare in terra di Spagna godeva da sempre di un seguito clamoroso. E proprio in Spagna, dopo la notizia della morte di Raffaella, è partita una sorta di “gara” fra le grandi metropoli del paese, una sfida benevola a chi riuscisse meglio a cogliere lo spirito di un’artista che era riuscita a fare breccia nel cuore dei telespettatori iberici. Ecco perché, dopo la città di Madrid e anche seguendo un “canovaccio” che vede capitale e Catalogna in competizione da sempre, anche Barcellona ha voluto dare il suo tributo alla Carrà. A Barcellona un murales dedicato a Raffaella Carrà: lo ha fatto “Tvboy”Se quindi la Nazionale italiana aveva omaggiato la diva poi la capitale spagnola aveva dedicato una piazza alla Carrà, Barcellona ha chiamato un artista di strada di origini italiane. Si chiama Salvatore Benintende ed è noto con lo pseudonimo di Tvboy. Partendo da un ritratto di Raffaella ha dato forma alle linee cromatiche del suo volto indimenticabile ed iconico e ha dato la definizione spaziale giusta su uno sfondo per metà viola e per metà arcobaleno. Un murales dedicato alla Carrà a Barcellona: la scritta sulla libertàSotto l’opera una didascalia evocativa in spagnolo che rende perfettamente la chiave di volta esistenziale che Raffaella Carrà volle dare alla sua esistenza: “Una vida es una vida cuando tienes libertad. Todo el resto es solo #rumore”, “La vita è tale quando sei libero, il resto è rumore”. Il murales è orgogliosamente visibile sulla facciata di un edificio di Passeig de Gràcia, una delle vie più importanti e famose di Barcellona, oltre ad essere stato riprodotto in numerose versioni “small” che adornano la città di Barcellona. Salvatore Benintende è nato a Palermo nel 1980. Barcellona e il murales dedicato a Raffaella Carrà: chi è Salvatore BenintendeDa giovane si trasferì con i suoi genitori in Lombardia, da cui poi l’artista aveva spiccato il volo, fisicamente e in metafora, verso Barcellona, dove oggi vive e lavora. Benintende è laureato in Design Industriale ed ha frequentato le scene artistiche internazionali. Nella sua maturità artistica ha abbracciato il newpop inserendo nelle sue opere elementi della popart americana unitamente all’influenza postmoderna che appartiene a chi ha subito l’influsso di Comics, Manga e cultura suburbana. E’ conosciuto anche per aver presentato lavori dedicati a David Bowie e Maneskin. Articoli correlatiinCronaca esteriImprenditore 44enne rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoroinCronaca esteriIncidente a Milano, Suv si schianta contro un negozio: due morti e un feritoinCronaca esteriOperazione Leonidi bis: sgominato gruppo di Cosa Nostra a a Catania, 13 arrestiinCronaca esteriAlessandria, incidente tra moto e trattore: morto 66enneinCronaca esteriForte terremoto in Calabria: avvertito anche in Puglia, Basilicata e SiciliainCronaca esteriBimbo di 5 anni cade da un balcone: gravissimo
Zelensky all'Occidente: "Se non ci date le armi vuol dire solo una cosa"Guerra in Ucraina, Friedman: "Putin può attaccare in Polonia, noi cosa faremo?" Russia, Chubais lascia il Paese: il collaboratore di Putin era contrario alla guerraRussia sospesa dal Consiglio dei Diritti umani: i precedentiL’accusa di Zelensky: “I russi hanno lasciato mine ovunque, chi non dà armi è responsabile”